Non c’è nulla di più inquinante di un aereo. Eppure le emissioni di carbonio dovute a questi mezzi potrebbe essere ridotta grazie ad una nuova collaborazione tra gli ingegneri delle Università di Bath e Bristol e l’industria aerospaziale. Il progetto da 1,4 milioni di sterline studierà nuovi modi per utilizzare i materiali compositi per i pannelli alari negli aerei, i quali saranno in grado di abbattere i consumi del carburante, e di conseguenza anche le emissioni nell’aria.
La ricerca, finanziata dall’Engineering & Physical Sciences Research Council (EPSRC) e dai costruttori di aeromobili Airbus e GKN, prevede possa utilizzare le fibre di carbonio che sono curve in piastre piane per produrre una tolleranza al danno nelle strutture senza fibbie.
Questo porterà a notevoli risparmi di peso tra il 10 e il 30% sulle componenti strutturali. Il dr. Richard Butler dell’Università di Bath sta conducendo con il suo team il progetto che si occuperà di sviluppare e produrre nuovi materiali in fibra di carbonio, nonché disegnare e realizzare diversi modelli per le strutture dei pannelli alari per testare la loro tolleranza ai danni. Entrambe le squadre si prevede possano utilizzare tecniche di modellizzazione matematica al fine di ottimizzare e testare i loro disegni.
Il dottor Butler ha dichiarato:
Questo progetto potrebbe davvero fare la differenza nel ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo. Cercheremo di spingerci ai limiti della tecnologia dei materiali compositi e crediamo di poter contribuire a raggiungere migliaia di tonnellate nel risparmio di carburante durante la vita di un aeromobile.
Il professor Weaver, che ha collaborato con il suo team al progetto, ha aggiunto:
Questo programma entusiasmante aiuterà a garantire che il Regno Unito sarà all’avanguardia della tecnologia delle strutture di aeromobili.
Il settore del trasporto aereo è responsabile di una grossa fetta dell’enorme torta dell’inquinamento, inferiore solo al trasporto su strada e alla produzione industriale. Se si riuscisse ad abbattere tale fonte di inquinamento, gli obiettivi di riduzione delle emissioni saranno più facilmente raggiungibili.
Fonte: [Sciencedaily]
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