L’innalzamento del livello degli oceani oggi non è più una teoria ma un fatto empirico. È evidente in tutto il mondo come nell’ultimo secolo il livello del mare sia salito di circa 30 centimetri, e con l’aumentare dell’inquinamento diventa quasi automatico che possa aumentare ulteriormente in futuro. Si fa un gran parlare della riduzione dell’inquinamento per evitare questa catastrofe, ma secondo i ricercatori del National Center for Atmospheric Research (NCAR) non c’è bisogno di fare tagli indiscriminati. Basta prendere di mira 4 agenti inquinanti ben precisi.
Si tratta dei più pericolosi, e concentrarsi su di essi potrebbe far risparmiare denaro e tempo in politiche molto meno utili. I quattro fattori sono metano, ozono troposferico, idrofluorocarburi e nerofumo o fuliggine. Ridurre soltanto questi quattro agenti potrebbe rallentare la crescita degli oceani abbastanza in fretta, anche del 50% in pochi anni. Questa ricerca è molto importante perché mette in luce come gli sforzi che si stanno facendo per ridurre l’anidride carbonica potrebbero essere resi meno ossessivi e dispendiosi se si puntasse su altri fattori.
Oggi infatti è noto anche ai bambini che il nemico numero uno è la CO2. Ma la sua riduzione ha bisogno di tempo, anni di lavoro. Invece i quattro elementi che abbiamo elencato prima si possono ridurre prima e con meno sforzo.
Non è ancora troppo tardi per stabilizzare le concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera e ridurre le emissioni di inquinanti a vita breve, per abbassare il tasso di riscaldamento e ridurre il livello del mare. Il ruolo importante degli inquinanti a breve durata è incoraggiante poiché le tecnologie per ridurre drasticamente le loro emissioni sono già disponibili
ha precisato Veerabhadran Ramanathan che ha guidato lo studio. Il segreto sta nel fatto che siccome questi gas hanno vista molto più breve, possono influenzare più facilmente l’effetto serra. Mentre l’anidride carbonica già emessa nell’atmosfera ha durata pluridecennale e per potersi diradare ha bisogno di tempo, altri gas come il metano e gli idrofluorocarburi hanno una durata da poche settimane fino a pochi anni. Ridurre loro per primi può avere un effetto immediato. Sempre continuando a mantenere intatte le politiche di taglio della CO2 che però non sarebbero più così urgenti perché dovrebbero essere trattate come politiche a lungo termine.
[Fonte: Sciencedaily]
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