Inghilterra, la Chiesa diventa 100% rinnovabile

Se cercate ancora scuse per non installare qualche sistema rinnovabile nella vostra abitazione o azienda, ora non ne avete più dopo questa storia. Siamo a Withington, in Inghilterra, dove la Chiesa St. Michael and All Angels, antica di ben 900 anni, è diventata 100% rinnovabile. Nell’attesa che anche il Vaticano si adatti a questa “moda”, questo esempio diventa come un faro nella notte per lo spirito ecologista che si sta impadronendo dell’isola britannica.

Certo, non che le chiese abbiano bisogno di tantissima energia, ma è sempre un punto di riferimento importante. L’edificio è alimentato da una caldaia a biomassa per il riscaldamento, mentre per quanto riguarda l’elettricità, questa è prodotta da un impianto solare, gentilmente offerto dalla Kyocera. Si tratta di un pannello a 24 moduli con una potenza complessiva di 3.12 kW. L’impresa non è da poco visto che le normative sulla ristrutturazione degli edifici storici (figuriamoci una Chiesa del XII secolo) sono molto severe. Per soddisfarle, è stato utilizzato uno speciale sistema a scala che non ha pregiudicato la struttura dell’edificio o il suo impatto visivo.

A dir la verità questa non è una mosca bianca per la Chiesa d’Inghilterra. Già in passato molte comunità hanno avviato una “rivoluzione verde”, sfruttando in particolare il prezioso orientamento degli edifici est/ovest che permette al tetto di essere orientato verso Sud, l’ideale per l’installazione di un pannello solare. Oggi, grazie a questo movimento iniziato già da qualche anno, si contano 100 chiese ed oltre 300 tra vicariati, scuole ed altri edifici minori che hanno installato almeno un impianto rinnovabile. Ma la Chiesa di St. Michael and All Angels fa scalpore per essere la prima ad essere ad emissioni zero. Un bello schiaffo a chi dice che l’uggiosa terra britannica non è adatta al sole e che, forse più per pigrizia che per altro, preferisce girarsi dall’altra parte di fronte a questo problema.

[Fonte e foto: Treehugger]