Un nuovo incidente in una centrale nucleare si aggiunge alla fitta schiera che ormai andiamo aggiornando quasi mensilmente. Anzi, due incidenti, come gli incendi che sono scoppiati ieri nel pomeriggio nella centrale di Penly, sulla costa Nord della Francia. Per fortuna il sistema di sicurezza questa volta ha funzionato e non ci sono state conseguenze gravi. Ma il problema certamente resta.
Secondo quanto riportato dall’Edf, l’azienda responsabile della centrale, ci sarebbe stata in un primo momento una piccola fuga di acqua radioattiva da un reattore (il numero 2), ma questa è stata immediatamente contenuta dalle vasche preposte a questo compito e non ci sono state conseguenze peggiori. Non ci sono state infatti dispersioni nell’ambiente e soprattutto la centrale stessa non rappresenta più un pericolo perché è entrato in azione il sistema di sicurezza che l’ha immediatamente spenta.
I sistemi di sicurezza si sono attivati normalmente e il reattore si è spento automaticamente. Non ci sono stati feriti e l’evento non ha avuto alcuna conseguenza sull’ambiente. Lo stop automatico del reattore è stato causato dall’arresto di una delle pompe del circuito primario. Successivamente Edf è entrata con i pompieri nell’edificio per vedere cosa stesse accadendo. Sono state riscontrate delle piccole pozzanghere d’olio che erano in fiamme. Così hanno spento l’incendio
ha spiegato Evangelia Petit, responsabile dell’ufficio stampa dell’Autorità francese per la sicurezza nucleare (Asn). Non ne sono convinti però i più grandi oppositori al nucleare, gli attivisti di Greenpeace, che non hanno perso l’occasione per far sentire la propria voce. Secondo la responsabile della sede francese dell’associazione Sophia Majnoni,
Ciò che è successo oggi è un incidente grave.
L’azienda continua a minimizzare declassando l’evento a “incidente minore”, ma intanto oggi una commissione tecnica dell’Asn entrerà nella centrale per capire cosa non ha funzionato e se la struttura è davvero sicura. A nostro parere, trattandosi di una centrale nucleare, sicura non lo sarà mai.
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simona 6 Aprile 2012 il 3:43 pm
ecco, proprio ora che il nostro governo di saggi pensa di tagliare gli incentivi alle rinnovabili per tornare alla carica con il nucleare!!!!