Nonostante gli incentivi statali per gli impianti fotovoltaici si siano ridotti nell’ultimo anno, installare dei pannelli sul tetto della propria abitazione continua ad essere un modo ragionevole, ecologico ed anche vantaggioso sotto il profilo economico, per produrre energia pulita. E’ stato dimostrato che dopo aver ammortizzato le spese di installazione e aver estinto il mutuo, il guadagno netto prodotto dalla vendita dell’energia pulita ai distributori nazionali, frutta più degli interessi bancari, in media, chiaramente. Le riduzioni degli incentivi, da ascriversi alla mancanza di richieste nel nostro Paese, hanno dirottato i finanziamenti europei verso Germania ed Austria, ma non è detto che la situazione non possa ritornare a nostro vantaggio.Il conto energia prevede difatti un arco temporale dal 2011 al 2013, con riduzioni graduali nel tempo, proprio per monitorare il mercato ed eventualmente prendere provvedimenti. Nel 2011 tuttavia le riduzioni saranno di circa il 18%, frazionate in quadrimestri con cali del 6% ogni volta:
- dal 1 gennaio al 30 aprile 2011= -6%
- dal 1 maggio al 31 agosto 2011= -6%
- dal 1 settembre al 31 dicembre 2011= -6%
Nel 2012 e nel 2013 ci sarà un ulteriore riduzione degli incentivi statali del 6% ad ogni inizio dell’anno. Per questo chi fosse intenzionato ad installare un nuovo impianto fotovoltaico dovrebbe anticipare all’autunno l’attivazione per ricevere maggiori incentivi; e considerare che con il tempo, inversamente, si sono abbassati i costi degli impianti e della manutenzione per cui l’installazione di pannelli fotovoltaici rimane comunque vantaggiosa per l’ambiente, e per le nostre tasche. Con il nuovo conto energia inoltre il governo ha semplificato le categorie architettoniche in:
- impianti realizzati su edifici;
- altri impianti.
Il rapporto tra costo in euro dell’energia prodotta e la potenza in kWh dell’impianto si va a quantificare in base al quadrimestre di riferimento. Per cui, come potete vedere nella tabella in basso, per circa 3 kW di energia da fonti rinnovabili in un’abitazione, il Gse paga circa 0,38 centesimi per tutto il prossimo autunno, fino al 31 dicembre 2011.
[Fonte: incentivi fotovoltaico]
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