Nella Regione Piemonte arrivano i contributi a fondo perduto per la realizzazione di edifici ad altissima prestazione energetica, ovverosia ad energia quasi zero. L’Amministrazione regionale, a seguito dell’emanazione di un Bando, infatti, concederà incentivi, sotto forma di contributi in conto capitale, a copertura di un quarto dei costi ammissibili; in particolare, gli edifici ad energia quasi zero dovranno utilizzare energia che in prevalenza dovrà essere prodotta con le fonti rinnovabili.
Possono richiedere gli incentivi i soggetti pubblici ed i privati cittadini, compresi anche i soggetti senza scopo di lucro che sono proprietari degli immobili o titolari di diritti reali su di essi. La dotazione finanziaria associata al Bando è pari a due milioni di euro circa con la gestione dei fondi affidata a Finpiemonte S.p.A.. La procedura di erogazione degli incentivi è a sportello, ragion per cui gli incentivi saranno erogati in ordine cronologico; i termini per la presentazione delle istanze si aprono alle ore 10 del 15 settembre del 2011.
Secondo quanto dichiarato da Massimo Giordano, assessore allo Sviluppo economico ed all’Energia della Regione Piemonte, il Bando mira a permettere alla Regione Piemonte di eccellere nel campo dell’architettura sostenibile a livello energetico, con la concessione dell’incentivo giustificata proprio dal fatto che questi tipi di immobili, a fronte di una maggiore complessità progettuale, hanno dei costi di realizzazione più elevati rispetto agli edifici tradizionali.
La misura, inoltre, si spinge nella direzione legata al raggiungimento dei target 20-20-20 nel 2020, ovverosia l’aumento del 20% da rinnovabili, il taglio delle emissioni di anidride carbonica (CO2) del 20%, e la riduzione sempre del 20% dell’utilizzo dei combustibili fossili. Al riguardo la Regione Piemonte con il Bando, emanato a seguito della deliberazione numero 41-2373 del 22 luglio del 2011, e della determinazione dirigenziale numero 160 del 25 dello stesso mese, anticipa di qualche anno quello che sarà un obbligo, nel 2020, per gli edifici, ovverosia il rispetto di standard energetici stringenti.
Jeff 1 Marzo 2017 il 3:14 am
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