A partire da domani, lunedì 14 giugno 2010, tornano nel Comune di Modena, a favore dei residenti, i contributi per liberare l’aria dalle emissioni di agenti inquinanti. In accordo con quanto reso noto dall’Amministrazione cittadina, infatti, da domani vengono riattivati gli ecoincentivi che potranno essere concessi con la finalità di convertire a gpl oppure a metano l’alimentazione del proprio veicolo a benzina.
I contributi potranno essere erogati ai privati e per importi che rispetto a quelli proposti lo scorso anno rimangono invariati; questo significa che si può ottenere per un motoveicolo immatricolato entro la data del 31 dicembre del 2005, un ecoincentivo di 200 euro, mentre per gli autoveicoli, immatricolati sempre entro la data indicata, il contributo balza a 400 euro.
Fermo restando che sono esclusi dalla misura i veicoli aventi una classe successiva ad euro 4, per i motoveicoli immatricolati a partire dalla data dell’1 gennaio del 2006 si può ottenere un ecoincentivo di 250 euro che sale a 650 euro per gli autoveicoli immatricolati sempre a partire dalla data indicata. Le risorse disponibili per quest’anno a Modena ammontano a 40 mila euro, e rientrano nell’ambito dei fondi stanziati dalla regione Emilia-Romagna in accordo con un’intesa per il controllo dell’inquinamento che sul territorio regionale è stata siglata da una cinquantina di comuni.
Accedere al contributo è molto semplice: gli interessati devono recarsi presso una ditta convenzionata con l’Amministrazione comunale per richiedere l’intervento di conversione dell’alimentazione da benzina a gpl o metano. Dopo che sarà data comunicazione al Comune, la ditta potrà effettuare i lavori; a questo punto il cittadino, dopo aver pagato ed acquisito la fattura, la deve esibire presso il Servizio Progettazione reti e Gestione traffico del Comune di Modena assieme al documento di identità, alla carta di circolazione aggiornata ed alla domanda di richiesta dell’ecoincentivo debitamente compilata e firmata. Dopodiché, a conclusione dell’iter, il cittadino può riscuotere il contributo o attraverso la tesoreria comunale, oppure con un bonifico bancario.
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