L‘inceneritore di Parma entrerà in funzione nell’arco di qualche mese ma l’associazione Gcr (Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma) lancia l’allarme con tanto di dati alla mano: è di dimensioni eccessive, perché sia efficiente occorrerà importare rifiuti o rallentare la differenziata.
La Gcr desta la preoccupazione dei cittadini di Parma e provincia in merito al nuovo inceneritore che dovrebbe entrare in attività nel giro di qualche mese. L’inceneritore, spiegano i responsabili Gcr, è sovradimensionato e per funzionare necessità di una quantità di rifiuti superiore a quella che la provincia di Parma, molto attenta alle questioni della differenziata e del riciclo, attualmente produce.
L‘inceneritore di Ugozzolo è stato edificato per una capacità termica che richiede la bellezza di 70 mila tonnellate di rifiuti, ma queste 70 mila tonnellate in provincia di Parma non vengono prodotte. Come spiega Aldo Caffagnini, il presidente di Gcr
già a fine 2011 la necessità di trattamento per il residuo si attestava a 57.500 tonnellate di rifiuti: 12.500 tonnellate in meno di quanto serve ad alimentare la linea del forno destinata ai rifiuti urbani.
E questi dati si riferiscono al 2011 (il rapporto rifiuti del 2011 è stato l’ultimo presentato dalla Provincia) ma da altre rilevazioni si evince che la quantità di rifiuti destinati alla differenziata è andata aumentando dal 2011 a oggi, e basti pensare che dei 20 comuni della regione che differenziano di più ben 16 sono in provincia di Parma. E allora, quali rifiuti finiranno nell’inceneritore, visto che nella provincia non se ne producono a sufficienza? Secondo Caffagnini due soluzioni si profilano all’orizzonte: il rallentamento della raccolta differenziata (poco probabile) e l’importazione di rifiuti da altre aree di Italia (assai più probabile). Finora si era sempre ribadito che i rifiuti utilizzati dall’impianto sarebbero stati solo quelli della provincia di Parma, ma date le ultime rilevazioni la provincia potrebbe rapidamente rimangiarsi la parola.
Photo Credits | Getty Images