Inceneritore di Parma acceso dopo una lunghissima battaglia portata avanti dai cittadini e dal sindaco a 5 Stelle Federico Pizzarotti, che ha scritto una lunga e interessante lettera ai cittadini. E intanto arrivano anche le precisazioni del WWF Parma dopo alcune discusse dichiarazioni da parte di un attivista.
L’inceneritore di Parma riparte: la battaglia dei cittadini e del sindaco Pizzarotti è giunta al capolinea, e ha vinto Iren, la società che gestisce l’impianto. La vicenda dell’inceneritore di Parma è complessa e ha conosciuto molti colpi di scena, come abbiamo spiegato in occasione del blocco dell’impianto per mancanza di agibilità. Mentre i cittadini numerosi e compatti hanno sempre manifestato in ogni modo la loro contrarietà al progetto, il sindaco Federico Pizzarotti del Movimento 5 Stelle, ha combattuto una battaglia politica e burocratica, ma alla fine è capitolato.
Come spiega Pizzarotti nella lettera ai cittadini che l’accensione dell’inceneritore di Uguzzolo è
un evento che tutte le forze politiche, meno una, hanno fortemente sostenuto, e alla fine, dopo un lungo iter durato quasi un decennio, sono riuscite ad ottenere.
Pizzarotti ribadisce di aver fatto tutto il possibile, come sindaco, per fermarlo, ma che alla fine gli interessi altrui hanno avuto la meglio. Il sindaco non si nasconde dietro a un dito e chiarisce che ora, per quanto si possa essere amareggiati, occorre andare avanti, ricordando comunque che nonostante la sconfitta è stata comunque
fatta luce su tanti aspetti dell’iter di autorizzazione dell’inceneritore, ora i cittadini sono a conoscenza di questo e anche dell’impatto che avrà l’impianto.
Ed è così che infine, possiamo dirlo, l’Iren ha vinto. Nel frattempo è sorto un piccolo caso sulla posizione del WWF Parma: l’opinione assolutamente personale dell’attivista Enrico Ottolini è stata scambiata per la posizione dell’associazione, ci sembra quindi giusto diffondere le precisazioni del WWF Parma in merito alla questione inceneritore:
Come Associazione siamo sempre stati contrari alla costruzione dell’impianto di Ugozzolo, contro la quale ci siamo attivati in molti modi in questi anni. Manifestazioni pubbliche, comunicati stampa, atti formali come un ricorso al Capo dello Stato sono lì a ricordarlo. Riteniamo che l’accensione dell’inceneritore sia un grave errore, una grande occasione persa per la Città, e una pesante sconfitta per noi. È davvero inaccettabile che gli sforzi, la passione e la buona fede di tanti Soci e Attivisti vengano messi in ombra dalla scorrettezza di un giornaletto web in cerca di qualche click a buon mercato.
Photo credits | Simone Riccardi su Flickr