Divampano le fiamme da ieri a Castel Fusano, località alla periferia di Roma e già dalle prima ore di stamattina, 18 luglio, 3 canadair e due elicotteri sorvolavano l’area nel tentativo di spegnere gli ultimi focolai. E’ avvenuto tutto in poche ore, il 17 di luglio, quando tre roghi hanno dato vita a un incedio infernale con fiamme alte anche 30 metri. Vigili del Fuoco ed elicotteri della Protezione Civile hanno tentato in queste ore di domare le fiamme e intanto sulla zona si è alzata una nuvola grigia e lilla e fiocchi di cenere cadono sull’asfalto.
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Ieri, in serata, i Carabinieri hanno fermato un 22enne che adesso è sospettato di essere l’autore degli incendi. Anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi, è intervenuta con un video su Facebook nel quale ha definito il rogo un vero e proprio “disastro ambientale”:
La situazione è gravissima una buona parte della pineta è andata in fumo, l’incendio non è ancora domato, non si esclude al momento nessuna ipotesi, la situazione è veramente grave, ha necessità di essere presa in carico da tutti. Sicuramente il comune c’è, e serve il supporto e l’aiuto della regione e del governo. Il municipio non può essere lasciato solo, Roma non può essere lasciata sola di fronte a questo disastro ambientale.
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Non è la prima volta che la pineta di Castel Fusano brucia. Era già avvenuto nell’estate del 2000, quando la pineta fu devastata da un incendio di vaste dimensioni che compromise in parte la vegetazione formata da pini secolari.
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