I dati emersi a Stoccolma, nel corso della Settimana mondiale dell’acqua, tuttora in svolgimento, sono allarmanti: lo spreco di oro blu è in netto incremento, fenomeno preoccupante dal momento che l’acqua è una risorsa fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo e per lo svolgimento di quasi tutte le sue attività produttive e per il fabbisogno privato delle comunità civili.
Il rapporto presentato dal Wwf sui consumi idrici vede l’Inghilterra in posizione alquanto sfavorevole per quanto riguarda gli sprechi: ogni cittadino britannico consuma, infatti, in media, circa 58 vasche al giorno.
Una cifra davvero considerevole se si considera che solo il 38% dell’acqua totale consumata nel regno Unito proviene dai suoi fiumi e da risorse idriche inglesi.
Il resto è acqua importata, dato che conferma i primi posti nella classifica di Paesi che importano più acqua occupato proprio dall’Inghilterra.
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