Il bioetanolo, alcol prodotto tradizionalmente da mais e canna da zucchero, potrebbe presto essere ricavato dall’erba dei campi da golf.
E’ il metodo studiato da ricercatori giapponesi per sopperire alla mancanza di materie prime per la produzione di bioetanolo e ai costi elevati che comporta l’uso di piante alimentari.
Gli studiosi dell’università di Gifu hanno individuato nell’erba dei campi da golf quantitativi elevati di cellulosa, fibra che prima di fermentare deve essere trasformata in zucchero da speciali enzimi.
Due tra questi, l’acremonium cellulase e l’endoglucanase, sono risultati particolarmente adatti a questo processo, riuscendo a trasformare un grammo di erba in 0,5 grammi di etanolo.
Il bioetanolo, solitamente utilizzato come carburante in aggiunta alla benzina, avrebbe così prezzi inferiori di quello ricavato da mais e canna da zucchero.
Guglielmo Belli 2 Settembre 2008 il 5:39 pm
non va fumate che ve fà male!! occhio..