Gli impianti fotovoltaici sono impianti formati da pannelli fotovoltaici a loro volta costituiti da vari moduli i cui elementi di base sono detti celle fotovoltaiche.
Gli impianti fotovoltaici non devono essere confusi con gli impianti solari termici; entrambi sono soluzioni “green” (non utilizzano infatti sostanze combustibili) e visti da lontano i pannelli che li costituiscono sono piuttosto simili, ma il loro funzionamento è diverso e diversa è anche la destinazione d’uso. È comunque comune, per quanto non corretto, utilizzare l’espressione “pannelli solari” per indicare i pannelli di entrambi gli impianti.
In estrema sintesi, i moduli di un impianto fotovoltaico domestico convertono l’energia solare in corrente continua e, grazie alla presenza di un apparecchio elettronico noto come inverter, questa viene convertita in corrente alternata sfruttata per gli utilizzi quotidiani dell’abitazione (illuminazione, funzionamento degli elettrodomestici ecc.).
Un impianto solare termico, costituito da pannelli solari termici, sfrutta invece l’energia solare trasformandola in energia termica per riscaldare l’acqua utilizzata dall’impianto sanitario.
Pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici differiscono anche per quanto riguarda i materiali dei quali sono costituiti; i primi sono infatti realizzati con silicio e altri metalli nobili, mentre i secondi sfruttano serpentine di rame.
Fatte queste necessarie premesse cerchiamo di capire quale può essere il risparmio in bolletta in caso di installazione di un impianto fotovoltaico.
Impianto fotovoltaico domestico: qual è il risparmio in bolletta?
Partiamo innanzitutto dal risparmio ottenibile sull’installazione di un impianto fotovoltaico. Attualmente, fino al 31 dicembre 2023, è possibile sfruttare il superbonus del 90% per l’impianto fotovoltaico relativamente all’acquisto di impianti o interventi di efficientamento. È altresì possibile, fino al 31 dicembre 2024, usufruire di un bonus del 50% relativamente a interventi di manutenzione ordinaria sulle parti comuni degli edifici residenziali o di manutenzione straordinaria delle singole unità. Potrebbero esserci novità o modifiche entro la fine del 31 dicembre 2023; è infatti necessario attendere il varo definitivo della Legge di Bilancio.
Per quanto riguarda invece il risparmio in bolletta legato all’installazione dell’impianto, si deve partire dal presupposto che esso ci consente di produrre energia elettrica in autonomia e si è quindi indipendenti dagli aumenti dei prezzi dell’energia che sono legati all’andamento del mercato.
L’impianto fotovoltaico consente di coprire il proprio fabbisogno di energia elettrica e, grazie alla presenza di batterie di accumulo, si può anche disporre di un surplus che deriva dall’energia non consumata.
Il risparmio può poi aumentare qualora si possieda un’auto elettrica; è infatti possibile ricaricarla in casa sfruttando l’impianto.
In linea di massima, le stime effettuate parlano di un risparmio annuo sulla bolletta che può arrivare agli 800 euro circa all’anno.
Risparmio annuo con impianto fotovoltaico: il simulatore
Per avere un’idea precisa di quello che può essere il risparmio annuo sulla bolletta energetica, è possibile sfruttare dei simulatori online, come quello di Energy Italy, che, in seguito all’inserimento di alcuni dati, consentono una stima piuttosto precisa del risparmio ottenibile in un anno.
I dati da inserire sono la zona di residenza (l’efficienza degli impianti tende ad aumentare quanto più si scende verso sud), il consumo kWh annuo (o in alternativa il numero di persone del nucleo familiare), l’eventuale presenza di optional (pompa di calore, batterie di accumulo, colonnina di ricarica), tipo di tetto (piano o a falda), informazioni sul tetto (numero di falde, inclinazione, superficie, orientamento).
Inseriti i dati richiesti, in pochi secondi potremo verificare il possibile risparmio annuo.