Infatti costruirsi da soli un impianto a pannelli solari non è mai stato così economico come in questo periodo, e soprattutto facile.
Le centraline costano dai 90 ad un massimo di 400 euro, a seconda dell’ampiezza dell’impianto, e quindi delle sonde (una ventina di euro l’una) che andrebbe a controllare. Nei piccoli impianti casalinghi vanno bene anche un paio di sonde termiche. Per chi invece volesse risparmiare sui moduli e installarsi autonomamente l’impianto, c’è la possibilità di acquistare un kit di celle fotovoltaiche, più piccole e quindi più facilmente maneggiabili, il cui costo è circa la metà di quello dei moduli.
Non ci sono più scuse adesso per non installare nella propria casa un impianto fotovoltaico.
pppuum 10 Maggio 2008 il 5:40 pm
Pessimo articolo.
Il titolo parla di fotovoltaico, il disegno di solare termico e il corpo dell’articolo mischia entrambi.
Non è cosi che si fa informazione su queste tecnologie.
staiulo 10 Maggio 2008 il 6:52 pm
infatti date dei dati sbagliati, date costi di un solare termico con benefici di un fotovoltaico . ma da dove li prendete queste informazioni?
Marco Mancini 10 Maggio 2008 il 9:03 pm
si, ho voluto dare informazioni su entrambi, ma forse nello stesso articolo possono essere confusi da chi non è del settore. l’intento non è di certo di confondere le idee, ma di fornire costi per entrambe le tecnologie. chi naviga nel sito può accorgersi della differenza tra fotovoltaico e solare termico, quindi non metterei in dubbio la professionalità del sito. l’articolo era già lungo, dilungarmi ulteriormente su ogni singola differenza sarebbe stato controproducente
Gio 11 Maggio 2008 il 7:46 pm
Non è questione di essere o non essere del settore: c’è solo un gran minestrone di cose buttate alla rinfusa: titolo peraltro fuorviante…
Un po’ più di chiarezza sarebbe opportuna
Paola Pagliaro 11 Maggio 2008 il 9:50 pm
Non sono d’accordo, l’articolo non sarà dei più chiari, ma io me ne intendo e ho capito la differenza, se magari poi i commenti fossero anche un po’ più pertinenti e non delle sterili critiche sarebbe meglio, per maggiori chiarimenti si puo’ cercare negli articoli sul solare del nostro sito, in cui spieghiamo l’abc del fotovoltaico e del termico con le opportune differenze tra i due.
Cordialmente
Paola Pagliaro
Gio 12 Maggio 2008 il 8:03 pm
@05
Te te ne intendi e puoi discernere quale parte sia relativa a solare fotovoltaico e quale relativa a solare termico: ma per una persona che è alle prime armi con questi impianti, un articolo simile genera solo confusione.
Bastava trattare separatamente termico e fotovoltaico, dicendo chiaramente quali componenti per quale impianto (FV o termico). I costi riportati sono quelli di un impianto solare termico (tubi coibentati, serbatoio solare, pompa solare, antigelo, vaso espansione). Tale impianto lo si ripaga in 4-6 anni.
Per uno fotovoltaico invece in media si va sui 7000€ per ogni KW installato circa. Per impianti sopra i 3 KW si può arrivare ad avere un costo inferiore al KW, anche sui 5-6000€. Il costo dell’impianto fotovoltaico si ammortizza in una decina d’anni circa (dipende in che zona dell’Italia si sta; al sud sono avvantaggiati per la maggiore insolazione e sarà necessario meno tempo), tramite il contributo del conto energia (ovvero incentivo su quanto realmente prodotto dall’impianto) e dello scambio sul posto (mancato consumo di corrente [si fa un bilancio consuntivo tra quanto prodotto e quanto consumato]: soldi che non si pagano più in bolletta al fornitore di energia): in genere si raccomanda di installare un impianto di potenza inferiore o pari a quanto si consuma, per il motivo che l’eccedenza di produzione non viene pagata dal GSE (a meno che non la si utilizzi entro 3 anni) e ci vorrebbe più tempo per rientrare nell’investimento.
Paola Pagliaro 12 Maggio 2008 il 9:32 pm
grazie gio’, questi sono i commenti che servono, si accettano sempre chiarimenti e precisazioni, la tua è stata davvero molto esauriente, grazie per il tuo prezioso contributo
Cordiali saluti
Paola Pagliaro
Jo 11 Dicembre 2009 il 8:46 am
Comunque ci sono molte agevolazioni al momento, ma vorrei far notare che il prezzo di queste tecnologie in futuro diminuirà drasticamente come tutte le cose che rientreranno nel “consumo di massa” e nella certificazione energetica delle nuove costruzioni abitative….quindi si ora come ora è incentivante….ma chi dice che in futuro non lo sarà ancora di più….