Grande preoccupazione per l’allarme amianto lanciato dal Fondo Antidiossina di Taranto in seguito a numerose segnalazioni di operai, preoccupati per la propria salute dopo la comparsa della sostanza tossica nei reparti a seguito della tromba d’aria che ha abbattuto due camini dell’Ilva e apportato altri danni alle strutture alcuni giorni fa.
Il Fondo Antidiossina Taranto lancia l’allarme amianto per l’Ilva: la sostanza avrebbe fatto la sua comparsa in diversi reparti dell’impianto dopo la tromba d’aria che aveva provocato seri danni e il crollo di due camini alcuni giorni fa. Il presidente del Fondo Antidiossina Angelo Matacchiera si è lungamente espresso in merito, sottolineando come la sostanza si sia sprigionata in reparti non lontani dai camini crollati (come il reparto colata continua), ma che la diffusione della stessa come è ben noto è estremamente pervasiva e di difficile e delicato contenimento. Nonostante questo, ha dichiarato Matacchiera
Non ci risulta, tuttavia, che siano stati presi adeguati provvedimenti dopo la caduta del camino, presumibilmente coibentato da tonnellate di minerale, né tantomeno che siano state fatte verifiche sulla stabilità delle decine di ciminiere che svettano in cielo e che potrebbero aver subìto seri danni, tanto da poter essere considerate non stabili o pericolanti, dopo il passaggio del tornado.
Il presidente parla di una qualche ditta chiamata dall’Ilva per adempiere alla bonifica, ma ricorda le difficoltà nel fronteggiare l’amianto:
Qualche ditta esterna avrebbe iniziato una bonifica, probabilmente impossibile, per la straordinaria diffusione delle polveri nel raggio di centinaia di metri e per l’assoluta sottigliezza delle fibre di amianto.
Un nuovo gravissimo allarme per l’Ilva: ancora una volta a grande rischio la salute dei lavoratori, anch’essi decisamente allarmati. Proprio a un operaio si deve il video amatoriale che immortala nell’Ilva la raccolta di sacchi bianchi con la dicitura “A – Contiene Amianto” che ora sta facendo il giro del web, dopo che le brevi riprese sono state poste all’attenzione di tutti in un articolo de Il Fatto Quotidiano. L’Ilva è maledetta, dicono alcuni dopo tutti gli ultimi nefasti avvenimenti, e maledetta lo è per certo da decenni di gestioni irresponsabili. Adesso si aspettano ragguagli su questa nuova pesante ombra legata all’amianto.
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