Sostenibilità e risparmio sono due facce della stessa medaglia ma, nel mezzo tra i due c’è sempre il problema dello spreco. Per molti anni siamo stati abituati a credere che le risorse del nostro pianeta fossero infinite e questo ha danneggiato gravemente noi e le generazioni future.
Fortunatamente, tuttavia, ci siamo resi conto che questo modo di agire doveva essere cambiato e, quindi, sempre più persone hanno compreso l’importanza di comportamenti più responsabili.
Risparmio e spreco: non basta pagare di meno
Il discorso si lega in modo diretto anche alla questione del risparmio, essenziale soprattutto di questi tempi per via del caro bollette e degli aumenti che tutti i consumatori stanno vivendo. Oggi ne parleremo specificando come sia effettivamente possibile risparmiare ma tenendo conto delle conseguenze degli sprechi.
La prima scelta importante per risparmiare sulle bollette è quella di consultare i portali di comparazione di offerte luce e gas ed effettuare un cambio di fornitore in favore di quello che offre il prezzo più basso del momento. Questa operazione, di per sé, ci farà risparmiare qualche centesimo per ogni chilowatt di corrente e metrocubo di gas ma non è la sola da compiere per risparmiare veramente.
Altri sprechi che non avevi considerato
Per esempio un buon modo di dare un taglio agli sprechi è quello di eliminare la bolletta cartacea digitalizzando i documenti, operazione che ci consente di ottenere uno sconto in fattura e di ridurre gli inutili consumi di carta. Dopotutto conservare faldoni interi di bollette pagate non è mai la soluzione più pratica, soprattutto se dopo un tot di tempo le gettiamo nell’indifferenziata.
Ovviamente il risparmio passa anche dall’utilizzo delle risorse energetiche, ovvero dal modo in cui ne usufruiamo quotidianamente. Dimenticare una ciabatta accesa così come lasciare in stand-by elettrodomestici e dispositivi spenti, che non stiamo utilizzando, è anch’esso un inutile spreco. Spegnere questi dispositivi non ci costa nulla in termini di “impegno” o di “fatica” ma si traduce in risparmi significativi, anche per l’ambiente.
Efficienza energetica e buone abitudini
Lo stesso vale per il riscaldamento e gli impianti di condizionamento dell’aria, accesi in maniera massiccia con lo scopo di migliorare il confort abitativo. Ebbene l’utilità di termosifoni e condizionatori è indubbia ma questi dovrebbero essere utilizzati in ambienti ben coibentati, ovvero in strutture che preventivamente sono state ottimizzate per migliorare l’efficienza energetica.
È stato spesso ribadito che indossare una maglia in più e abbassare la temperatura domestica di un grado sia già di per sé un grosso aiuto per l’ambiente ma di impatto trascurabile per noi consumatori.
Il risparmio è sostenibilità
Quindi l’utilizzo delle risorse e il risparmio dipendono da quali atteggiamenti decidiamo di adottare e da quali decisioni prendiamo in casa sia rispetto all’acquisto di elettrodomestici e impianti che nei confronti delle abitudini d’uso quotidiane. Risparmiare e non sprecare sono il modo più diretto per impattare meno sull’ambiente con conseguenze positive per tutti, per noi, per il Pianeta e per le generazioni future che lo abiteranno.
Si tratta di un modo di ragionare “sostenibile” ovvero basato sul preservare le risorse ed utilizzarle in modo opportuno affinché potranno essere utilizzate anche in futuro. Siamo noi singoli a fare la differenza, per cui non dobbiamo più aspettarci decisioni e interventi dall’alto per salvare il pianeta ma iniziare, nel nostro piccolo, a diffondere una nuova consapevolezza di utilizzo saggio e di lotta allo spreco.