Nel vorticoso mare del mercato libero di luce e gas, molti operatori attivi scelgono di differenziare tariffe e relative offerte in due principali categorie, così da aiutare i clienti nella decisione in base alle proprie esigenze personali.
La concorrenza tra i vari fornitori nel mercato libero si gioca sul prezzo energetico stabilito nel contratto di fornitura: gli altri componenti della bolletta (servizi di rete, servizi di vendita ed imposte) sono stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e rimangono invariati.
La prima tariffazione è quella a prezzo fisso, in cui gli operatori elettrici definiscono un prezzo bloccato per l’energia – solitamente per 12 mesi – e l’ammontare dovuto dipenderà dalla quantità di luce consumata.
Il secondo tipo di tariffe, maggiormente in balia del mercati, è quello a prezzo indicizzato. In questo caso, il costo energetico varia con una cadenza in genere mensile o trimestrale ed è legato a un indice che cambia in funzione dei prezzi all’ingrosso e di importazione di gas e petrolio.
Gli operatori energetici che offrono prezzi indicizzati possono utilizzare come riferimento il prezzo praticato dall’Autorità, scontandolo per invogliare i clienti a scegliere la propria tariffa.
Se il meccanismo d’indicizzazione invece cambia rispetto a quello adottato dall’Autorità, il venditore è obbligato a descrivere sinteticamente e indicare, sia nel contratto che nella bolletta, qual è il meccanismo d’indicizzazione scelto, il prezzo massimo raggiunto negli ultimi 12 mesi e il periodo in cui questo prezzo è stato raggiunto per trasparenza nei confronti del cliente.
Nell’insieme, la differenza tra il prezzo bloccato e quello indicizzato dipende dalla propensione al rischio dei clienti, come succede nel caso di chi investe.
Le tariffe a prezzo indicizzato sono indicate per chi desidera avere un risparmio rispetto a chi propende per la tariffa a prezzo bloccato, anche se ovviamente può incorrere in un innalzamento dei prezzi dettato dal mercato, non solo nella loro diminuzione.
Chi predilige le tariffe indicizzate può pensare di cambiare operatore e scegliere Enegan, un’azienda che utilizza energia perbene, ovvero energia verde proveniente solo da fonti rinnovabili, che ha come fiori all’occhiello la trasparenza e la cura nei confronti del cliente. Tanto per i privati che per le aziende, numerose sono le possibilità che Enegan offre per venire incontro a ogni esigenza.
Un’azienda tra le varie offerte luce proposte da Enegan può scegliere tra l’offerta Dinamica (trasparente e sempre aggiornata sui costi di mercato) e l’offerta Facile (con un’ottimizzazione dei costi grazie a un prezzo di riferimento fisso accompagnato da una quota variabile), disponibile anche per i privati.
Con Enegan, dunque, non si sbaglia. E si dà una mano all’ambiente, con energia e servizi sostenibili alla portata di tutti.
Britt 1 Marzo 2017 il 1:29 am
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