Gli scienziati hanno a lungo studiato come fattori indicativi del cambiamento climatico in atto, il livello e la temperatura dei mari, l’atmosfera, le tempeste e gli uragani.
Ma a dare dimostrazione dei gravi sconvolgimenti in corso sarebbe anche la distribuzione delle specie animali, il cui habitat è messo in grave pericolo dagli stravolgimenti in corso.
Se ne è parlato nel corso del 63° meeting della Ecological Society of America (ESA), valutando l’impatto dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale sulla localizzazione delle specie animali.
L’aumento delle temperature, che subiscono innalzamenti graduali e ininterrotti, porta alla formazione di più zone desertiche e alla conseguente scomparsa di molti habitat, condannando numerosi animali all’estinzione.
Molte specie sono costrette a lasciare il loro ambiente naturale per cercare cibo e acqua altrove.
La migrazione di specie animali e piante, a causa delle temperature eccessive, si orienta sempre di più verso il nord del mondo, dove le condizioni climatiche sono più accessibili soprattutto per gli animali che soffrono in un clima caldo.
maria frassetti 2 Aprile 2010 il 12:00 pm
le ciminiere…i rappresentanti dell’inquinamento