Attesa sul mercato già nel corso del 2016, la nuova Hyundai IONIQ è un’automobile di nuova concezione progettata per rispettare l’ambiente. Disponibile con tre diverse tipologie di motorizzazioni green, la IONIQ si caratterizza per l’efficienza energetica e per l’impiego di materiali eco-compatibili.
I motori puliti della Hyundai IONIQ
La necessità di rivedere in profondità i sistemi di trasporto in modo da limitare le emissioni di gas in atmosfera è stato uno dei temi trasversali affrontati anche alla recente Cop21 di Parigi. La necessità di coniugare le esigenze di mobilità degli individui con il rispetto dell’ambiente e la tutela del clima trovano attualmente nell’auto elettrica la migliore sintesi possibile. Le auto con alimentazione elettrica possono infatti essere inserite in un ciclo virtuoso dell’energia che permette di ridurre o azzerare le emissioni attraverso l’impiego di fonti rinnovabili.
In questo quadro generale la nuova Hyundai IONIQ proporrà una versatilità eccezionale grazie alla disponibilità di tre diversi sistemi di propulsione. La IONIQ sarà infatti proposta in una versione 100% elettrica (EV), in una versione ibrida (HEV) ed in una versione ibrida plug-in (pHEV). Le tre varianti sono pensate per adattarsi al meglio alle esigenze del cliente ed ai sistemi di distribuzione dell’energia elettrica nei vari paesi. La Hyundai IONIQ EV è un’auto completamente elettrica alimentata da batterie agli ioni di nuova generazione. Questi accumulatori si caratterizzano per efficienza ed elevata capacità ed in abbinamento all’elettronica ed alla meccanica dell’auto offriranno buona autonomia di movimento.
La Hyundai IONIQ HEV è invece la versione ibrida in cui convivono un motore elettrico ed uno a combustione interna alimentato a benzina. In questo modello il motore elettrico si affianca a quello endotermico migliorando i consumi, riducendo le emissioni ed all’occorrenza fornendo una riserva di potenza. Il motore a benzina e la dinamica stessa della vettura sono utilizzate per mantenere in carica le batterie. Allo stato attuale le auto ibride coma la IONIQ HEV rappresentano probabilmente la soluzione più diretta per sostituire le vetture ad alimentazione tradizionale di cui ereditano in maniera pressoché integrale tutta la versatilità di utilizzo.
La Hyundai IONIQ pHEV è infine la variante ibrida plug-in. Anche in questa versione coesistono un motore a benzina ed uno elettrico che concorrono a ridurre i consumi e le emissioni e ad aumentare l’autonomia. La tecnologia plug-in hybrid electric vehicle offre in più la possibilità di ricaricare le batterie della propulsione elettrica in maniera indipendente dal motore termico collegando per esempio l’automobile ad una normale presa di corrente.
Aerodinamica e materiali eco-compatibili
Nelle auto elettriche ed in quelle ibride l’efficienza nelle gestione dell’energia è proporzionalmente più importate che su un veicolo con motore a combustione. La riduzione degli attriti, una buona aerodinamica ed una gestione elettronica evoluta concorrono a questo obiettivo. Dai primi rendering diffusi da Hyundai la nuova IONIQ appare come un modello dal design piacevole che trasmette solidità e non manca di una certa sportività. La linea bassa con il tetto che si raccorda alla coda richiamano le forme di una coupè anche se in realtà l’auto manterrà la praticità delle quattro portiere laterali. Più in generale il raccordo delle diverse superfici permette di ottenere un basso coefficiente aerodinamico (Cx) a tutto vantaggio dei consumi e del comfort. Anche nello stile Hyundai si propone di aprire un nuovo capitolo per l’auto elettrica con un design che incontra il gusto degli automobilisti mantenendo una sua forte modernità.
La filosofia green con cui è stata pensata la nuova Hyundai IONIQ si ritrova anche negli interni caratterizzati da linee semplici e da una impostazione che vuole privilegiare la funzionalità e la praticità. Lo spazio appare sfruttato con razionalità con una disposizione dei comandi e degli strumenti intuitiva e di facile gestione. I materiali impiegati sono eco-compatibili in linea con lo spirito innovativo della vettura. Per proporre la IONIQ come alternativa alle automobili tradizionali, Hyundai punta molto anche sulle caratteristiche stradali e sul piacere di guida con prestazioni e guidabilità si annunciano quindi di buon livello.
Hyundai IONIQ, debutto a gennaio
Per vedere su strada la nuova Hyundai IONIQ non occorrerà attendere ancora a lungo. Lo sviluppo dell’autovettura è infatti pressoché completo e l’arrivo sul mercato dovrebbe essere solo questione di pochi mesi. Già a gennaio Hyundai ha annunciato la presentazione in anteprima della IONIQ in Corea seguito dal debutto ufficiale nel mese di marzo al salone di Ginevra, ormai da anni uno dei più importati eventi mondiali dedicati al mondo dell’auto.
Con l’introduzione nella gamma della IONIQ, Hyundai andrà ad ampliare la propria offerta di veicoli a basse emissioni o ad emissioni zero nel caso della versione 100% elettrica. La casa automobilistica sta investendo molto in questo processo di innovazione tecnologica chiamato a traghettare il mondo dell’auto in una nuova era. Hyundai è tra i primi produttori al mondo di veicoli ibridi e con la IONIQ si propone ora di giocare un ruolo importate anche tra le elettriche pure.
Hyundai guarda anche all’idrogeno
Prima vettura al mondo proposta con tre diversi sistema di propulsione totalmente o parzialmente elettrici, la Hyundai IONIQ si inserisce in un lungo percorso di innovazione ed impegno della casa coreana nel segno della mobilità sostenibile. La IONIQ si aggiunge alle versioni con propulsione ibrida ed ibrida plug-in della Hyundai Sonata già da tempo distribuite in Corea e negli Stati Uniti ed allo stesso tempo apre un nuovo capitolo. Un percorso inedito che parte proprio dal nome ‘IONIQ’ in cui si vuole richiamare il legame con l’elettricità (ione inteso come atomo carico elettricamente) e l’innovazione.
Già nel 2013 Hyundai ha proposto sul mercato la ix35 FCEV, un modello con sistema Fuel Cell alimentato ad idrogeno. Questa soluzione abbina un motore elettrico ad un sistema di celle che permette la produzione dell’energia elettrica direttamente nel veicolo sfruttando l’idrogeno in una pila a combustibile. Penalizzato da una rete di distribuzione ancora tutta da inventare, il filone delle auto Fuel Cell resta una delle strade tecnicamente più affascinanti per riscrivere i termini della mobilità individuale e collettiva.
Photo Credits | Hyundai Motor Company Italy
Emery 6 Novembre 2017 il 5:48 am
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