La birra Heineken è, come è noto, uno dei marchi più noti e venduti in Italia. È quindi con piacere che constatiamo che la Heineken sta diventando più verde grazie a intelligenti tagli tanto per ciò che concerne le emissioni di anidride carbonica, quanto per ciò che concerne i consumi idrici.
La Heineken diventa più green, proprio come la sua bottiglia. Un bel taglio da 8,8 kg a 8,4 kg di CO2 per ettolitro in un solo anno, dal 2011 al 2012: questi alcuni dei numeri della svolta green della filiale italiana del notissimo marchio di birra. È proprio la divisione tricolore, infatti, ad aggiudicarsi due premi nell’ambito del Rapporto Globale di sostenibilità 2012 intitolato Brewing a Better Future.
Oltre ai tagli sulle emissioni di CO2 realizzato con un incremento nell’utilizzo delle fonti rinnovabili e una riduzione dei consumi di energia termica, Heineken Italia ha anche ridotto il consumo di acqua. Sempre in un anno, una buona riduzione da 4,3 hl per hl di birra a 4,2 hl/hl.
Tanto gli impianti per la produzione di birra di Massafra quanto quelli di Comun Nuovo sono stati infatti attrezzati con impianti per l’energia solare della potenza di 1 Mw ognuno, con i quali è possibile produrre un’energia stimata tra 1,1 Gwh e 1,4Gwh all’anno. Inoltre anche i grandi refrigeratori acquistati nello scorso anno sono stati più green rispetto ai precedenti, e ora Heineken comunica di voler spingere ancora sulla sostenibilità ambientale nei suoi impianti sparsi per tutto il mondo.
Oltre a ciò è doveroso citare l’interessante e lodevole scelta di spingere alla produzione delle materie prime necessarie in Africa per alimentare tutto il mercato della zona. Si p arrivati a produrre nel 2012 il 48% delle materie a livello locale, coinvolgendo oltre 100 mila agricoltori. Non possiamo che augurarci che l’azienda continui su questa linea verde di sostenibilità ambientale.
Photo credits | jenny downing su Flickr