Un gruppo di scienziati olandesi della Maastricht University riuniti nell’American Academy of Arts and Sciences, in corso a Vancouver in questi giorni, ne sono certi: gli hamburger e le bistecche prodotte in laboratorio salvaranno dal macero milioni di animali e daranno un contributo significativo alla lotta ai cambiamenti climatici. A noi qualche dubbio circa la qualità della carne, il sapore e la digeribilità.
Bisognerà attendere ancora alcuni mesi prima di poter gustare un hamburger creato in laboratorio, il primo boccone sarà pronto solo nel mese di ottobre prossimo. Per ora l’unico svantaggio della carne in provetta realizzata da cellule staminali di mucca sembra essere il costo: circa 200mila sterline per un solo hamburger. Non ci sarebbe mercato contro le catene Mc’Donalds o Burger King! Il professor Mark Post, a capo del gruppo di ricerca, ha spiegato che
La domanda mondiale di carne raddoppierà nei prossimi 40 anni, e già ora usiamo il 70% della capacità dell’agricoltura per gli allevamenti. E’ chiaro che ci servono alternative.
Una potrebbe essere la carne creata in laboratorio. Un’altra un uso più moderato della carne, quella “vera”. I test di laboratorio per la produzione di carne in provetta, finanziati da un donatore anonimo, per il momento sono riusciti ad ottenere discreti risultati: circa 3 centimetri di lunghezza e mezzo millimetro di spessore di muscolo di un colore bianchiccio molto simile alla polpa di un calamaro. Per realizzare un hamburger servono circa 3 mila pezzetti di queste dimensioni, unite a qualche centinaio di pezzi di tessuto adiposo. Anche se l’esperimento dovesse andare a buon fine, qualcuno mangerebbe davvero della carne realizzata in laboratorio? Gli studiosi rassicurano che il risultato sarà identico, anche se hanno ancora
bisogno di lavorare sul sapore separatamente, cercando di capire quali componenti della carne producano effettivamente il gusto.
[Fonti: La Stampa; AGI News; Il Sole 24 Ore]
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a 20 Febbraio 2012 il 6:56 pm
che spreco di intelligenza per cose stupide …a volte basta aprire gli occhi e scoprire che tutto quello che occorre c’è gia…
Ma come sempre ..come si fa a vendere le cose gratis ….meglio creare cose complicatissime e inutili e venderle come scoperte del secolo … strani sti uomini…
barbalbero 20 Febbraio 2012 il 8:38 pm
Ma sì! Salviamo gli animali dal macero e mandiamo la carta riciclata al macello 🙂