Dopo aver guidato a Le Mans per 13 volte e lavorato in Formula 1 con l’ex capo della scuderia di Eddie Jordan, Nelson Philippe sta ora utilizzando la sua esperienza in pista per trasformare i piloti delle normali auto da città in guidatori ecologici.
La gente pensa che se sei un conducente “verde” sei lento, ma questo non è il caso. Chi meglio di un pilota può mostrare capacità di guida migliore?
Secondo Philippe la guida ecologica può essere imparata da tutti, applicando alcune delle capacità di guida e l’attenzione che di solito si trovano solo in pista. Utilizzando un tutore on-line, il progetto mira a creare 250.000 guidatori ecologici entro il 2010. Cerchiamo di capire come.
Nelson Philippe è il co-fondatore di un progetto che ha fatto arricciare il naso a molti: equiparare la guida ecologica con la velocità e l’emozione delle corse. Egli ritiene che la credenza che la guida ecologica sia “lenta e noiosa” va smontata con l’istruzione.
Essere un pilota migliore è un modo evidente per essere ecologico. In media si può facilmente ridurre il consumo di carburante e le emissioni di circa il 10%.
Mentre tutti noi abbiamo cattive abitudini di guida, i colpevoli peggiori quando si tratta di inquinanti del pianeta sono quei conducenti che costantemente schiacciano l’acceleratore da fermi.
Liberarsi di alcune delle peggiori tecniche di guida può ridurre le emissioni di circa il 30%.
Dalla formazione in aula, dove verrà insegnata l’importanza della manutenzione dell’auto e le tecniche di guida, tutte fatte on-line, la pratica spera di portare un po’ di spirito competitivo della pista nei guidatori. Utilizzando un gadget chiamato EcoGyser che registra ogni viaggio, i conducenti possono caricare i dettagli della loro guida e confrontarli con gli altri tramite i social network, come Facebook e Twitter. Tale oggetto può essere affittato o acquistato, ma solo negli Stati Uniti, per circa 140 dollari (95 euro), e contiene GPS e software.
Insieme al miglioramento della propria guida, il team offre anche i commenti di feedback per migliorare i viaggi con specifiche analisi personalizzate su Google Maps che mostrano i peggiori “crimini di guida” che sono stati commessi. E poi essere un guidatore ecologico è buono per tre diverse ragioni:
In primo luogo, per la vostra auto. Capire meglio come funziona, e prendersene cura. E’ incredibile come alcune persone tengano in cattive condizioni la propria auto, senza una semplice manutenzione come la corretta pressione dei pneumatici. In secondo luogo, capire le proprie cattive abitudini. Un guidatore più verde è un guidatore più intelligente. Infine guidare correttamente è molto meglio per il pianeta, per te ed anche per altri utenti della strada.
Consigli che tutti dovrebbero seguire, anche quelli che credono di essere i migliori piloti del mondo.
Fonte: [Cnn]
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