Ogni anno, il mondo produce circa 130 milioni di chili di etilene, la più importante materia prima per la plastica. Questa gigantesca industria è attualmente dipendente dal petrolio greggio, che si sta esaurendo.
Il ricercatore olandese Tymen Tiemersma potrebbe avere trovato una soluzione a questo problema. Ha ideato infatti un nuovo reattore che riesce a produrre etilene dal gas naturale e che in futuro potrebbe produrne anche a partire dal biogas.
Tiemersma ha trovato una soluzione apparentemente molto semplice per uno dei più grandi problemi nella produzione di etilene da gas naturale. Se si vuole produrre plastica dal gas naturale allora prima di tutto bisogna convertire il gas naturale in etene. Che attualmente può essere fatto, ma con un problema finora irrisolto: il processo genera una incredibile quantità di calore, troppo per una facile rimozione. Di conseguenza la conversione del gas naturale è troppo costosa e consuma molta energia.
Eppure, il gas naturale non è utilizzato solo per la produzione di etilene. E’ anche la materia prima per syngas (il gas di sintesi), una miscela di monossido di carbonio e idrogeno. E la produzione di syngas richiede anch’essa un sacco di calore. Così Tymen Tiemersma ha pensato bene che sarebbe più logico unire i due processi, riscaldamento e raffreddamento allo stesso tempo, sviluppando un metodo per produrre entrambe le sostanze dal gas naturale.
Con un solo catalizzatore, una particella che permette di convertire una sostanza in un’altra, ha unito i due processi di produzione. La produzione di etilene genera il calore necessario per la produzione di gas di sintesi – che deve avvenire a temperature di circa 800 gradi Celsius – e il gas di sintesi assorbe il calore dalla produzione di etilene, evitando così la necessità che tale processo sia raffreddato sprecando altra energia.
Utilizzando il nuovo catalizzatore, l’etilene per la produzione di materie plastiche potrà essere ottenuto dal gas naturale.
Il gas naturale è uno dei tre principali combustibili fossili ed è ancora presente in grandi quantità. L’obiettivo futuro di Tiemersma è produrre bioplastiche e biofertilizzanti.
[Fonte: NWO (Netherlands Organization for Scientific Research) (2010, April 29). Crude oil no longer needed for production of plastics. ScienceDaily. Retrieved April 30, 2010, from http://www.sciencedaily.com /releases/2010/04/100429102920.htm]
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