La green economy, la macroarea a cui fanno riferimento i green jobs, è quel settore dell’economia che produce merci o servizi di cui il primo a beneficiare è l’ambiente. Quella che è stata definita anche “economia pulita” ha visto aumentare il numero dei suoi addetti ai lavori dal 1998 al 2007 del triplo rispetto ai lavoratori nell’industria sporca, e dal 2008 in poi, con il diffondersi del sentimento verde e dei principi ecologici, ha visto impennarsi ulteriormente gli investimenti.
A calcolare e disegnare un infografico molto esaustivo ci ha pensato One Block off the Grid, un gruppo di acquisto collettivo (in stile Groupon), che si occupa principalmente del settore della green economy. Quindi chi meglio di chi lavora nel settore può spiegarci come si è sviluppato il mercato negli ultimi anni? Il report pubblicato sul suo blog fa riferimento al segmento specifico degli Stati Uniti, ma non fatichiamo a credere che i risultati siano uguali se non migliori in Europa, visto che da noi la coscienza eco-friendly sembra attualmente più viva che negli Usa. Questi dati ci servono anche per capire dove investire e quale campo ha maggiori prospettive di crescita.
Durante il periodo di riferimento, che si chiude nel 2010, ultimo anno in cui i dati sono completi, il 20,9% degli investimenti verdi è stato effettuato nel settore idroelettrico (energia dal mare), addirittura due punti e mezzo in più rispetto al solare termico, 6 punti più dell’eolico e il doppio rispetto al solare fotovoltaico. Il settore che ha dato più lavoro dunque è stato quello dell’idroelettrico che ha impiegato il 40% dei lavoratori “verdi”, contro il 18% dell’eolico, il 17% del fotovoltaico e solo il 4% del solare termico.
Ma chi sono questi lavoratori? La gran parte, oltre due terzi, sono i cosiddetti “colletti verdi” (operai, installatori, ecc.) che si occupano della realizzazione concreta di questi impianti. Per il 10,1% l’impiego viene trovato da ricercatori e ingegneri che realizzano su carta le opere, mentre il 6,3% riguarda il personale legale e amministrativo.
Un lavoratore del settore green economy viene pagato mediamente più di uno della old economy, circa 6000 dollari in più all’anno, ed il dato è stato confermato anche in Italia. Purtroppo i green jobs sembrano un’esclusiva delle grandi città, visto che l’84% delle persone che lavorano nel settore, hanno trovato il posto in metropoli come New York, Washington e Los Angeles. Il lato positivo è che, quando questi lavori si svilupperanno anche nei piccoli centri, il numero dei lavoratori aumenterà ulteriormente, segno che questo è il settore del futuro.