Un rimedio per uscire dalla crisi e per rilanciare l’economia in Europa? Green economy. I consumatori sono certi che per far fronte alla crisi economica, sociale e ambientale in atto occorre investire nell’economia verde, nelle fonti rinnovabili, nel consumo sostenibile, nel riciclo dei materiali. A rivelarlo un recente sondaggio che ha preso in esame le opinioni di 17mila consumatori di 17 Paesi e i pareri di 1.600 esperti in sviluppo sostenibile che provengono dal mondo dell’Università, dell’impresa e dei governi di 117 Stati.
Il sondaggio, realizzato con il programma Onu per l’ambiente (Unep), ha rivelato che non solo i consumatori in tutto il mondo sanno perfettamente con’è la green economy, ma anche che la sostengono per diversi fattori, come: l’importanza nella protezione dell’ambiente (70%), per la possibilità di creare un futuro migliore per i propri figli (68%), perchè l’economia verde migliora la qualità della vita e combatte i cambiamenti climatici (61%).
Dal sondaggio emerge che sono i consumatori dei Paesi con basso Pil a incoraggiare maggiormente la green economy, rispetto ai consumatori degli Stati più ricchi, soprattutto perché sono convinti che investire nell’economia sostenibile possa migliorare la qualità della vita loro e dei loro figli, aumentare la crescita economica creando occupazione e anche perché la green economy offrirebbe lavoro a persone qualificate e ben renumerate. Dunque sono i brasiliani, gli argentini e i messicani ad essere più ottimisti e a credere nell’economia a basso impatto ambientale, seguiti da cinesi e ungheresi, mentre tra gli ultimi a credere nella green economy ci sono i giapponesi. Anche gli esperti del settore sono fiduciosi nella rinascita economica dovuta alla green economy, come spiega Achim Steiner, direttore del’Unep
E’ chiaro che la trasformazione verso un’economia verde a basso contenuto di carbonio, che usa le risorse in maniera efficiente e crea posti di lavoro, sta già avvenendo in diversi paesi nel mondo e questo sondaggio sottolinea il pubblico sostegno a questi scopi. La sfida dei leader mondiali, città, aziende e società civile é di appoggiare politiche intelligenti e investimenti che possano accelerare e aumentare questo cambiamento positivo.
[Fonte: Ansa]
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