Finalmente è arrivata la decisione sulle grandi navi a Venezia e si può parlare dopo lunga attesa di misure concrete e date più precise. Ecco le risoluzioni del Governo Letta che entreranno in vigore, con tempistiche variabili a seconda dei casi, a partire dal 2014.
Chiarezza sulla questione grandi navi a Venezia, finalmente. Ecco cosa è stato deciso nella riunione di ieri a Palazzo Chigi: in primo luogo, dal primo gennaio 2014 diventerà realtà il divieto di passaggio nel Canale di Giudecca per i traghetti, misura che dovrebbe comporta un quarto di transiti in meno davanti a San Marco. Sempre dal primo gennaio 2014, inoltre, il transito di grandi navi con peso superiore alle 40 mila tonnellate sarà ridotto fino al 20% rispetto ai dati del 2012.
Dopodiché bisognerà attendere non poco per vedere il divieto di transito per le grandi navi con più di 96 mila tonnellate di stazza lorda: la chiusura al transito sarà difatti realtà solo a partire dal prossimo novembre 2014.
La riunione di ieri presieduta dal Premier Enrico Letta erano presenti, tra gli altri, anche il ministro dell’ambiente Andrea Orlando, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. Tra le altre misure studiate abbiamo la riduzione dello stazionamento giornaliero massimo fino a 5 navi di crociera di stazza maggiore di 40 mila tonnellate, e una concentrazione dei passaggi nelle ore dell’alba e del tramonto, con conseguente riduzione nelle fasce orarie centrali della giornata.
Ci è voluto non poco ma arrivano quindi, infine, le misure contro le grandi navi a Venezia tanto invocate dai cittadini, costernati dalle invasioni di gigantesche navi turistiche nelle acque della propria città, il tutto mentre si attende la creazione della nuova via d’accesso alla stazione marittima della Serenissima.
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