Sospese le limitazioni per le grandi navi a Venezia: il TAR del Veneto accoglie la richiesta di Venezia Terminal Passeggeri e del Comitato Cruise Venice e rimuove fino al periodo in cui saranno previste vie alternative, i limiti sulle grandi navi a Venezia elaborati dopo lunghe polemiche.
Il ministro dell’ambiente Galletti non si è detto contento di questo verdetto del Tar:
Le decisioni della magistratura vanno, come sempre, rispettate. Ma il Ministero dell’Ambiente resta ancora convinto che vada trovata una soluzione, la più rapida possibile, per evitare che le grandi navi continuino ad attraversare gli antichi canali di Venezia.
Ma cosa comporta nella pratica la decisione del Tar del Veneto? In sostanza al verdetto consegue la sospensione dei limiti che prevedevano una riduzione del 12,5% del traffico delle navi da crociera nella laguna e la chiusura alle navi da crociera con stazza maggiore di 96 mila tonnellate a partire dall’anno 2015.
Insoddisfatto si dichiara anche il sindaco Giorgio Orsoni, che dichiara:
Il Porto deve imporre al suo concessionario quello che dice il governo. E io confido che il governo mantenga l’impegno preso.
Per il Tar le limitazioni decise si “pongono in contrasto con lo specifico principio di gradualità”, non essendo presenti delle via alternative. L’ordinanza annullata dal Tar, secondo i giudici
non appare sostenuta da una adeguata attività istruttoria preliminare, volta all’identificazione dei rischi connessi ai traffici nei canali in questione e ai transiti delle navi con stazza superiore a 40.000 tonnellate.
Il sindaco conferma l’illegittimità dell’ordinanza della Capitaneria di Porto, per la quale la decisione del Tar giunge in qualche modo già attesa. Ma è possibile che non vi sia altro modo per risolvere tale spinosa questione?
Tutto quello che sappiamo, al momento, è che occorrerà attendere che vengano realizzate via alternative per il transito delle navi da crociera, e potrebbero volerci anni.
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