Le associazioni ambientaliste possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il Governo italiano ha dato ascolto agli appelli che arrivavano da migliaia di cittadini italiani e ha imboccato decisamente la via dell’ecologia. Certo, il lavoro che resta da fare è ancora tantissimo, ma vedere che si cominciano a prendere i primi provvedimenti infonde fiducia.
Il primo provvedimento, probabilmente il più importante perché ci farà assomigliare alle altre nazioni in termini di mobilità, riguarda le biciclette. Un mese fa vi avevamo parlato del finanziamento statale per chi avesse voluto acquistare una bicicletta. Lo Stato dava incentivi talmente favorevoli che questi sono finiti nel giro di poche settimane. Più in particolare, il finanziamento prevedeva che per quanto riguardava i motocicli, le biciclette elettriche e i quadricicli, vi si poteva accedere con la rottamazione; per acquistare una bicicletta nuova invece il finanziamento non prevedeva vincoli (se non il limite di spesa).
Ed infatti, ha fatto sapere la Ministra dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, 60 mila italiani hanno subito richiesto il finanziamento, e i fondi ad esso destinati sono già finiti. Per questo, visto il grande successo, il Governo ha deciso di stanziare altri 10 milioni di euro, nel tentativo di raddoppiare il numero di persone che, dalla prossima estate, gireranno per le strade italiane in bicicletta.
Ma un’altro importante provvedimento è stato preso. Vista la forza politica che aveva acquisito la Lega da qualche tempo, il Carroccio aveva riproposto una norma, già bocciata in passato, che avrebbe modificato la legge sulla caccia, andando contro le leggi europee. Nella votazione che c’è stata due giorni fa però, i leghisti sono stati isolati e la legge è rimasta immutata. E’ vero che la legge attuale vìola ancora alcune norme europee, soprattutto in materia di difesa delle specie protette. Ma aver evitato di aggravare ancora di più la situazione è stato un gesto di grande maturità e che, per una volta, ha visto maggioranza ed opposizione andare d’accordo.
Fonte: [Ansa]
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