Mea culpa. E colpa anche di milioni di persone in tutto il mondo. Cercare su internet informazioni, dati, notizie, inquina, ed è una fonte non indifferente di emissioni di gas serra. Il motore di ricerca più famoso al mondo è stato messo sotto accusa da una recente ricerca condotta dal fisico Alex Wissner-Gross, della Harvard University di Boston.
A quanto pare anche soltanto due semplici ricerche producono tante emissioni quanto quelle generate da un bollitore elettrico per il té per riscaldare l’acqua. Il che corrisponderebbe, secondo i calcoli dello scienziato americano, a 7 milligrammi di CO2. Se pensiamo a tutte le parole immesse nel motore di ricerca ogni giorno, già soltanto a persona, si arriva a una quantità di emissioni inestimabile.
Ma una stima approssimativa è stata realizzata ed è quella che riguarda il numero totale di ricerche che partono ogni giorno nella rete telematica. Si tratterebbe di circa duecento milioni di richieste, ingoiate dal motore di ricerca Google che per rispondere alle nostre domande e risolvere i nostri dubbi, produce ingenti emissioni di CO2. La conclusione appare scontata: ogni navigatore virtuale, specie quelli molto curiosi, che hanno come homepage proprio Google (mea culpa di nuovo) contribuisce all’inquinamento da gas serra.
Ma che addirittura tutti gli utenti della rete messi insieme producessero più emissioni di tutte le linee aeree del mondo non ne eravamo a conoscenza! E’ questo il paragone venuto fuori da un altro recente studio. Ogni secondo di navigazione su internet produce 0,02 grammi di emissioni. Lo spreco energetico deriva sia dall’energia elettrica che alimenta i nostri computer perennemente accesi, sia dall’energia bruciata dai server di Google in tutto il mondo per rispondere alle nostre ricerche. Google si è difesa da queste accuse dicendo che è sicuramente di più l’elettricità consumata dal nostro computer di quella necessaria ai suoi server per risponderci:
Infatti per il tempo che tu impieghi a fare la tua ricerca, l’elettricità consumata dal tuo pc è maggiore di quella di cui noi abbiamo bisogno per rispondere alla tua ricerca.
[Fonte: Ansa]
Nexso 13 Gennaio 2009 il 6:05 pm
Non esiste alcun modo per ridurre le emissioni mentre si naviga?
Paola 13 Gennaio 2009 il 6:57 pm
credo proprio di no!
Leonardo 21 Gennaio 2009 il 2:21 pm
prova a navigare con lo schermo spento 😛
Michele 8 Giugno 2009 il 2:39 pm
esiste una soluzione ottima per ogni problema energetico, dal primo all’ultimo. Il problema senza soluzione certa e’ l’ignoranza e la cattiva volonta’ dei politici