Nella giornata di ieri il colosso Google ha annunciato di voler investire nell’energia eolica in grande stile. Secondo il New York Times, il gigante dei motori di ricerca sta per spendere il 37,5% del capitale azionario per un progetto da 5 miliardi di dollari per creare la “spina dorsale” da 350 miglia (circa 560 km) di turbine per i futuri parchi eolici off-shore sulla costa orientale degli Usa.
La spina dorsale nient’altro sarebbe che una fila di turbine eoliche che partirebbe da New York City e arriverebbe fino al Sud della Virginia, in grado di contribuire per una capacità di 6.000 megawatt di elettricità. Questo progetto prevede un processo di vitale importanza per un ulteriore sviluppo dell’energia eolica offshore, e potrebbe avere enormi implicazioni sulla nascente industria eolica americana.
Il New York Times dimostra in un grafico (qui al lato) la struttura di base del progetto proposto. Esso ha ampiamente soddisfatto gli ambientalisti, che lo hanno anche lodato, e i funzionari di governo, per una volta tutti d’accordo. Per gli ambientalisti il piano segna un importante investimento in una linea di trasmissione che permetterà di fare a meno del trasporto, per la produzione di elettricità, del carbone, e dovrebbe servire a stimolare ulteriori investimenti nell’eolico per l’East Coast. L’annuncio coincide con la recente spinta del presidente Obama per “mandare su di giri” l’industria nazionale eolica offshore.
La costruzione è prevista per l’inizio del 2013, ma prima ancora ci saranno altri parchi eolici da inserire nella griglia, per preparare il terreno successivamente per la spina dorsale. L’investimento iniziale di Google si calcola che si attesti intorno ai 200 milioni di dollari, e una società finanziaria di New York chiamata Good Energies, insieme ad altri investitori, parteciperà al progetto. Ma siccome Google opera in tutto il mondo, chissà che un giorno non decida di fare investimenti simili anche in Europa. Noi ce lo auguriamo.
Fonte: [Treehugger]
Gianluigi 25 Gennaio 2011 il 12:27 pm
Credo molto nell’eolico off-shore, infatti con la nostra società abbiamo brevettato un sistema innovativo per istallare impianti eolici in alto fondale, soprattutto in un ottica di stabilità, antiribaltabilità e sicurezza dell’aerogeneratore.
Stiamo cercando partner industriali per terminare lo sviluppo e commercializzarla.
Sono contento che anche google ha deciso di dare un contributo a questo settore.
Paola Pagliaro 25 Gennaio 2011 il 9:27 pm
sono certa che avrete successo, è un settore che ha grandi potenzialità… 🙂