Dopo aver reso pubblica l‘impronta di carbonio Google, il motore di ricerca più usato al mondo, pubblica i risultati di 10 anni di ricerche per la sostenibilità. E i risultati sono più che incoraggianti: come ha spiegato Urs Hozle, vicepresidente di Google
nel corso di un mese i server di Google usano meno energia per utente, di una lampadina lasciata accesa per tre ore.
Ma non solo, poiché Google dal 2007 è carbon neutral anche quel poco quantitativo di energia è compensato, quindi l’uso dei servizi Google ha impatto zero sull’ambiente. Ogni stima di consumo e tutte le informazioni sull’impronta di carbonio del colosso americano si possono consultare nella nuova sezione The Big Picture di Google Green. Le carte vincenti di Google sono investimento ed innovazione. Quindi non stupisce che i data center siano tra i più efficienti al mondo e che l’impianto di Hamina, in Finlandia, che sarà inaugurato in settimana, utilizza un sistema di raffreddamento ad acqua di mare che richiede pochissima elettricità. E neppure che parte dell’energia che alimenta i data center di Google proviene da fonti rinnovabili degli impianti eolici in Nord Dakota, Oregon e California, e dagli impianti solari in Germania e in California. Laddove non è possibile utilizzare energie pulite Google compensa le emissioni di CO2 e di gas serra, in progetti di compensazione ad alta qualità. Attraverso investimenti di centinaia di milioni di dollari contribuirà a creare 1,7 GW di ptenza da fonti rinnovabili, il corrispettivo di energia necessaria per alimentare 350mila case.
Ed ora veniamo alle accuse mosse a Google da autorevoli fonti, come John Hughes, vice presidente del Natural Resources Defense Council che da anni studia l’impatto che le grandi aziende hanno sull’ambiente. Nonostante gli sforzi i livelli di consumo di un colosso come Google sono comunque paragonabili a quelli delle grandi compagnie chimiche e delle aziende petrolifere. E’ stato calcolato che il consumo annuo di elettricità di Google equivale a quello di una città americana di 186mila abitanti; e a 1/4 dell’energia utilizzata da una centrale nucleare. In Italia l’elettricità usata da Google in un anno sarebbe sufficiente al fabbisogno energetico di città come Padova e Trieste.
[Fonti: Google Italia; Google Green; Corriere della Sera]
[Foto: google]
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