Che la Green economy e l’uso di procedimenti a basso impatto ambientale sia il futuro dell’economia italiana e mondiale è stato detto più volte, da associazioni ambientaliste, da indagini di mercato, dalla stessa politica, ad esempio con la Carbon Tax. Un incentivo a ridurre i consumi e limitare l’inquinamento delle industrie e delle imprese che operano in diversi settori della produzione, è possibile. Esempi virtuosi ci sono dati ogni giorno da piccole e medie società, ma dal 24 aprile ci sarà un altro strumento per valutare quali sono le imprese e le aziende più attente all’ambiente e all’ecologia, il Good Energy Award 2012.
Il Good Energy Award è un prestigioso riconoscimento che lo Studio Bernoni Professionisti Associati di Milano conferisce a tutte quelle imprese operanti nel settore delle energie rinnovabili che mostrano di aderire a programmi green, con accortezze mirate alla riduzione dei consumi, alla limitazione delle emissioni, alla riqualificazione ambientale. Realizzato in collaborazione con Energetic Source, Gruppo Hera e Bosch, è sostenuto da diversi partner scientifici come il GSE. Come tende a precisare Stefano Salvadeo, partner Studio Bernoni
Le aziende che hanno scelto di partecipare sono realtà virtuose che dimostrano di avere il talento e la tenacia per battere la crisi sui mercati internazionali e di essere competitive grazie al rapporto di appartenenza, ma anche di valorizzazione, con il territorio in cui operano. Con la loro candidatura queste imprese vogliono dimostrare di aver trovato nella sostenibilità e nel settore del rinnovabile la vera forza del loro business.
Ricordiamo che c’è tempo fino al 24 aprile per proporre la propria candidatura e gareggiare per il prestigioso Good Energy Award 2012. Le idee innovative verranno valutate da una giuria presieduta dal professor Maurizio Fauri, docente all’Università di Trento di Sistemi Elettrici per l’Energia, e presidente della società Polo Tecnologico per l’Energia. Tra gli altri membri vi sono: Renzo Capra del Comitato scientifico Fiper (Federazione italiana produttori energia da fonti rinnovabili); Alessandro Beda, vice presidente Soliditas; Giuseppe Bernardi, amminstratore delegato Mittel Corporate Finance; Giampio Bracchi, presidente della Fondazione Politecnico di Milano; Andrea Cerroni dell’Università di Milano Bicocca; Maurizio Finicelli, presidente Ria & Partners; Giuseppe Garofano, vice presidente Alerion Clean Power; Francesco Zanotti, ricercatore in Teoria e sistemi.
[Fonte e foto: Studio Bernoni]