Giretto d’Italia al via, tutti in bicicletta il 9 maggio per far vincere il proprio comune

Giretto d’Italia al via, torna la spettacolare iniziativa organizzata da Legambiente, Fiab e Città in Bici: il prossimo 9 maggio tutti a pedalare per tentare di far vincere il proprio comune. La vittoria viene calcolata in base al numero di persone che passerà entro determinati varchi, tanto in percentuale quanto in numero assoluto.

Il Giretto d’Italia, dopo l’inizio del più famoso Giro, è pronto a coinvolgere i tanti ciclisti non professionisti italiani. Tutti, ma proprio tutti in bici nei comuni aderenti: l’obiettivo è quello di riempire le città di biciclette. Non vince chi arriva primo, vincono i comuni con la più alta percentuale di ciclisti in base alla popolazione e quelli con il più alto numero assoluto di partecipanti, divisi in tre categorie: città grandi, città medie e città piccole.

Le associazioni che hanno promosso l’iniziativa hanno dichiarato:

Con il Giretto vogliamo che le strade siano ripensate per la gente e non solo per le auto, come già accade in molte città europee. È necessario convincere le amministrazioni che, per liberare i centri urbani dal traffico e dall’inquinamento, anche l’urbanistica va ripensata: è indispensabile investire risorse in un cambiamento radicale, che renda le città più vivibili, moderne, attente alle esigenze dei cittadini.

In palio per i comuni vincitori ci sono tre biciclette in alluminio riciclato messe in palio da Cial, ma anche e soprattutto, la soddisfazione della vittoria stessa. I vari comuni partecipanti sono invitati a stimolare con ogni mezzo la partecipazione alla gara: da biglietti omaggio per le riffe a buoni colazione, oltre, naturalmente, alla massima pubblicizzazione possibile per l’evento.

Il Giretto d’Italia è una competizione del tutto particolare: più che una gara vera e propria è una festa, la festa di tutti coloro che amano le bici e che vorrebbero un’Italia più attenta alla mobilità sostenibile.

Photo credits | ruurmo su Flickr