“Dalla protesta alla proposta”, per rendere le giovani generazioni protagoniste del cambiamento
Grande partecipazione ieri mattina, presso il Liceo romano Visconti, all’incontro con il Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani–Editori Andrea Ceccherini e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Francesco Starace per la presentazione del nuovo programma “E-Project: Ecological Literacy”. Un progetto rivolto alle Scuole superiori di tutta Italia, che si propone di rendere le giovani generazioni sempre più consapevoli delle problematiche ambientali ma anche sempre più partecipi delle possibili soluzioni.
Come spiegato dall’AD Starace, “l’obiettivo della transizione energetica è migliorare la vita delle persone e creare valore condiviso, ascoltando le esigenze delle comunità e delle persone che ne fanno parte”. “L’impegno per un nuovo modello di consumo e produzione basato sulla sostenibilità deve far leva su due elementi: la formazione e il confronto – in particolare con i giovani. Ecco perché siamo orgogliosi di presentare E-Project, nella consapevolezza che solo aprendo spazi di approfondimento e di riflessione condivisi è possibile realizzare il cambiamento preservando l’ambiente e coinvolgendo chi, di quel cambiamento, può e deve essere protagonista”.
Come si articola il progetto:
- Per il primo anno scolastico, 2022-2023, sono proposti 5 temi sui quali immaginare e proporre strategie concrete: gli oggetti (riduciamo, ripariamo, riusiamo); i viventi (proteggiamo, salviamo, curiamo; l’ambiente (costruiamo, difendiamo, recuperiamo); l’energia (conserviamo, generiamo, trasformiamo) e gli stili di vita (mangiamo, consumiamo, viaggiamo).
- Ogni classe forma 5 squadre, una per tema, ed elabora la propria tesina da presentare e discutere in aula.
- I 100 lavori più originali verranno menzionati sul sito dell’Osservatorio e pubblicati sul sito di Enel Open Innovability®.
- I 5 migliori lavori in assoluto riceveranno un premio nel corso del 2024.
- A tutti gli studenti partecipanti verrà fornito un “calcolatore dell’impronta ecologica”, che permetterà a ciascuno di misurare in tempo reale gli effetti sull’ambiente delle proprie scelte quotidiane.
“Vogliamo chiamare a raccolta una generazione che ha dimostrato di avere l’ambiente a cuore, per invitarla a passare dalla protesta alla proposta” – ha annunciato il Presidente Ceccherini. “Con E-project, offriremo uno strumento utile ai giovani a definire le azioni più utili a proteggere il Pianeta non solo dagli effetti del riscaldamento globale ma anche dalle deforestazioni, dall’inquinamento dell’atmosfera e degli oceani nonché dalla perdita della biodiversità”. E, questo, “per rendere i giovani gli autori di un new deal che ci auguriamo nel Paese possa cambiare musica e lasciare un segno”.
Oltre agli studenti del Visconti, all’incontro erano presenti anche delegazioni di altri Istituti – come, per esempio, del Liceo Classico ‘Virgilio’, dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Leopoldo Pirelli’ e dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Renzo Levi’.
Molte le domande e le richieste di approfondimento, segno del reale interesse dei ragazzi verso la transizione, le rinnovabili e il futuro ecologico ed energetico dell’Italia e del Pianeta. Domande in risposta alle quali l’AD Starace ha spiegato l’importanza del digitale, dei materiali e del loro uso nella prospettiva dell’economia circolare, della decarbonizzazione e del passaggio all’energia prevalentemente rinnovabile e, soprattutto, delle nuove competenze richieste dalla trasformazione industriale. “Per realizzare i progetti del PNRR, servono ancora circa 200mila persone. Solo per i pannelli solari, a noi servono 3mila. Il tema è la formazione, soprattutto tecnica“.
Formazione nella quale Enel è impegnata concretamente, con diverse altre iniziative di successo rivolte negli ultimi anni ai ragazzi. Sempre meno spettatori e sempre più attori della rivoluzione green.