La Giornata mondiale delle zone umide, in difesa dei “serbatoi” di biodiversità, si festeggia con visite guidate interessanti, trekking in luoghi incontaminati e suggestivi avvistamenti di specie migratorie, negli appuntamenti di Legambiente. L’anno 2011 celebra le zone umide di tutto il mondo dopo 40 anni dalla firma a Ramsar, in Iran, della Convenzione Internazionale sulle Zone Umide nel 1971. Come spiega il responsabile nazionale delle aree protette e della biodiversità di Legambiente, Antonio Nicoletti
Le zone umide sono tra gli ecosistemi più a rischio del Pianeta e per questo è necessario un maggiore sforzo da parte di tutti gli Stati per preservare lo straordinario patrimonio di biodiversità che in queste è racchiuso. Le oasi, gli stagni e le torbiere sono infatti eccellenti depositi di stoccaggio per l’anidride carbonica dove vivono esemplari unici e preziosi per l’intero ecosistema. Senza considerare che sono anche territori dal consistente valore economico che, se valorizzati adeguatamente, sono in grado di riattivare o sostenere anche le economie locali.
Legambiente durante questa settimana invita a scoprire alcune delle zone umide del nostro Paese, in compagnia di guide esperte e preparate. Gli appuntamenti sono per il 5 febbraio nel Parco nazionale del Circeo, dove i circoli di Latina, Fondi, Monte San Biagio e Sezze, con il Patrocinio dell’Ente Parco organizzano un censimento degli anatidi. A condurre il gruppo saranno tra i maggiori ornitologi di fama mondiale, a partire da Nick Henson.
Sabato 5 un altro appuntamento è per gli ambientalisti veneti che saranno guidati nel sentiero dell’Oasi di Ca’ Di Mezzo, frutto del progetto Verde senza barriere. L’Oasi si trova a Codevigo, in pronvincia di Padova.
Domenica 6 febbraio presso la Riserva naturale di Bosco Tanali, a Valdera, in provincia di Pisa i volontari di Legambiente hanno organizzato avvistamenti avifaunistici, visite guidate e dibattiti a tema.
Si scende al Sud con gli appuntamenti di domenica 6 a Otranto, in provincia di Lecce, dove presso i laghi Alimini saranno organizzate visite guidate, solo l’inizio del lungo programma di eventi dei circoli di Legambiente Puglia.
Infine in Calabria, presso il Parco Nazionale della Sila si faranno avvistamenti avifaunistici nell’Oasi del lago dell’Ariamacina.
[Fonte: Legambiente]
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