Prima di morire gli animali da pelliccia patiscono trattamenti crudeli. Solo per una pelliccia vengono uccisi 200-400 scoiattoli.
Lo ha ricordato ieri Walter Caporale, presidente degli Animalisti, in occasione del World Fur Free Friday, la Giornata mondiale anti-pellicce. Le proteste a Piazza del Popolo, a Roma, hanno visto l’adesione di numerose associazioni animaliste, come la LAV, la Lega Antivivisezione. I manifestanti si sono simbolicamente scuoiati vivi. Al Governo si chiede, con una petizione, che vieti l’importazione e la vendita in Italia di pellicce di cani e di gatti.
La buona notizia è che le pellicce sono in via di estinzione come capo d’abbigliamento, o almeno in netto decremento. A ricordarlo è la LAV, spiegando che
nel 2009 il consumo di pellicceria ha rappresentato solo il 2,6% del consumo totale di abbigliamento in Italia (il livello più basso degli ultimi 5 anni). Le donne che dichiarano di indossare una pelliccia sono diminuite dagli 8 milioni del 2002 a 2,6 milioni.
[Fonte: Ansa]
[Foto: Animalisti.it]
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