Durante la vostra prossima festa in famiglia, pomeriggio di pioggia, o serata-gioco con gli amici, potreste sorprenderli tutti con un nuovo gioco di società. Non il classico Monopoli, Risiko, ecc., ma uno dei tanti nuovi giochi da tavolo dedicati alla natura. In questo modo non solo passerete qualche ora in allegria, ma permetterete ai vostri amici di conoscere qualcosa in più del mondo dell’ecologia. Ecco di seguito i più interessanti usciti negli Usa, e che speriamo di vedere presto anche in Italia.
1. Earthopoly: basato sul Monopoli, questo gioco è dichiaratamente la versione eco-friendly del suo antenato classico. Per tutta la famiglia, si basa anziché sulle abilità immobiliari, sul meccanismo del carbon-credit. Al posto dell’accumulo di beni, si acquistano i crediti di carbonio che si possono scambiare con aria pulita imparando a conoscere le regioni climatiche e la natura. E quando siete stanchi di lui, ovviamente ogni pezzo si può riciclare. Earthopoly costa negli Usa 30 dollari.
2. Head1Liners: prova la tua abilità nel business dei giornali con Head1Liners, dove i giocatori scrivono i loro titoli per accompagnare una foto e guadagnano un punteggio basato su alcuni parametri. Si tratta di una semplice premessa, ma gli attributi eco-friendly la rendono una bella aggiunta a qualsiasi ludoteca. Le tessere sono in carta riciclata e gli inchiostri sono di soia, le pedine sono costruite in vetro riciclato e legno, ed anche le matite sono biodegradabili e non tossiche. Costo 38 dollari.
3. The Wild Seed Game (il gioco dei semi selvaggi): le regole del giardinaggio sono un ottimo modo per presentare ai bambini le proprietà della Terra, l’importanza del cibo e della salute ad esse collegate, ma anche alcune nozioni base come la stagione migliore per la coltivazione ed altre regole che i nostri nonni conoscevano, ma che noi oggi abbiamo dimenticato. Rivolto ai bambini di età compresa tra 4 e 9 anni, il gioco richiede ai giocatori di scegliere le carte che mostrano se le piante stanno germinando, se sono state vittime della fauna selvatica, ecc., mentre apprendono lezioni sulla catena alimentare, i nutrienti e la luce solare. Costo 22 dollari.
4. Bioviva: non è una nuova versione del Risiko, come potrebbe sembrare, ma è un gioco che si occupa di insegnare qualcosa sulla produzione dei gas ad effetto serra. Utilizzando metà quantità dell’acqua ed energia, ed emettendo solo il 20% dei composti tossici di altri giochi, si candida ad uno dei divertimenti più puliti dell’industria ludica. Destinato ai bambini di età superiore agli 8 anni, risponde alle domande sulla scienza e la natura come una sorta di Trivia Quiz. Costo 24 dollari.
5. Gaia’s Garden (Giardino di Gaia): questo gioco insegna ai bambini qualcosa sulla cooperazione, su
come cercare di mantenere i loro giardini protetti da parassiti e insetti, come piantare la loro terra in compagnia di altre persone ed i segreti per farla prosperare. Ogni set è fatto a mano con pittura ad acquerello su carta riciclata e montato con colla di farina e acqua su pannelli riciclati. Addirittura anche la custodia è in cotone organico stampato con inchiostri naturali. Costo 44 dollari.
6. Liebrary, Call It! e Famous Last Lines: inventato dalle attrici Daryl Hannah, Hilary Shepard e altre colleghe, questo gioco ha come base i temi dell’importanza del biodiesel, la contaminazione da petrolio, il pericolo dell’estrazione del carbone, ed altri temi ambientali, che si possono sfruttare in una gara per vedere chi riesce ad inventare la storia più convincente per un libro. Il gioco è realizzato con materiali riciclati e prevede diverse versioni: Liebrary ($23) basato sul libro appena descritto; Famous Last Lines ($30) dove i partecipanti dovranno riscrivere le ultime scene di un film; Call It! ($15) dove si inventeranno storie a seconda del tema, ovviamente ambientale.
7. Giochi da tavolo usati e d’epoca: non potevano mancare i giochi che noi stessi abbiamo amato da bambini, e cioè i vecchi Monopoli & C. Se vogliamo fare un’opera ecologica possiamo acquistare una delle tante versioni di giochi da tavolo che ci mancano su eBay o nei negozi di oggetti usati per evitare che finiscano in discarica.
Fonte: [Treehugger]
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