Giappone, terremoto di magnitudo 7,4, lanciata l’allerta tsunami

Alle 9.18 ora italiana e alle 17.18 locali una forte scossa di terremoto ha di nuovo colpito il Giappone: la magnitudo è di 7.4 (o 7.3, secondo altre fonti). Le autorità hanno subito lanciato l’allerta tsunami, che nel giro di una mezz’ora è già stato portato a un livello d’allerta maggiore: in questi momenti si prevede che le ondate potrebbero raggiungere anche i 2 metri d’altezza.

Nelle acque del Pacifico prossime al Giappone è stato da poco registrato un forte terremoto di magnitudo 7.4, con epicentro a una profondità di 32 km. L’allarme tsunami legato al terremoto tiene ora col fiato sospeso i cittadini giapponesi, che lo hanno visto subito ritoccato a un livello di allerta maggiore, che prevede ondate sulla costa fino a 2 metri di altezza. Dalle prime rilevazioni la centrale nucleare di Fukushima non ha conosciuto danni o perdite di alcun tipo. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nelle acque al largo delle coste nord-orientali del Giappone, a 492 chilometri dalla capitale. L’allarme tsunami torna di nuovo, quindi, per le zone già colpite dal terribile maremoto del 2011: ancora una volta la prefettura di Miyagi è quella a maggior rischio per lo tsunami conseguente a questo nuovo sisma di magnitudo 7.4 gradi della scala Richter.

L’allerta tsunami lanciata da circa un’ora dalla Japan Meteorological Agency tiene ora banco su tutte le TV giapponesi. A quanto dichiara il Servizio geologico degli Stati Uniti, l’Usgs, si tratta di ondate che interesseranno solo il Giappone e non avranno conseguenze su altri paesi toccati dalle acque del pacifico.

Si attendono ora tutti gli aggiornamenti sull’arrivo delle ondate. Secondo le ultimissime informazioni che arrivano dalle televisioni e dai media giapponesi ondate di circa 1 metro di altezza hanno già raggiunto le coste della città di Ishinomaki, nel nord est del Giappone, tra le più colpite dal catastrofico tsunami dell’anno scorso.

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