Possiamo installare pannelli solari o altre diavolerie simili, ma consumeremo sempre più energia di quella che produciamo. Anche se non ce ne rendiamo conto, i consumi domestici sono tra le principali voci di emissioni di una nazione, anche superiori a quelle dovute al traffico e seconde solo alla produzione industriale. I consumi delle nostre case non sono soltanto televisori, frigoriferi o in questi giorni i condizionatori, ma anche l’energia che serve per riscaldare la casa, preparare i cibi e tutto il resto. Sarebbe davvero bello se, grazie alle rinnovabili, producessimo più energia di quello che consumiamo.
Ci è riuscito Robert Llewellyn, un tedesco che possiamo definire in un certo senso un “inventore ecologista”, che si era già messo in mostra per aver promosso nella città di Berlino il sistema di car sharing. La sua ossessione per il taglio delle emissioni ora lo ha portato ad agire direttamente sulla sua casa, creando una super-casa, o Effizienzhaus Plus, com’è denominata in tedesco.
Come dice il suo nome infatti, questa abitazione non è solo efficiente ma è più che efficiente. Non basta infatti un pannello solare per riscaldare l’acqua o uno fotovoltaico per produrre elettricità. La Effizienzhaus Plus produce più energia di quella che consuma. L’edificio è infatti costruito con un isolamento massiccio realizzato con ampi pannelli solari, collegati ad una batteria di accumulatori da 40 Kw/h i quali, tra le altre cose, alimentano anche due auto elettriche parcheggiate nel garage.
In un colpo solo dunque la casa diventa produttrice di energia e talmente isolata da mantenere gli interni freschi d’estate e caldi d’inverno, dunque riduce anche il consumo energetico. Ovviamente per ora si tratta solo di un esperimento, ed anche piuttosto costoso. Ma pensiamo se un giorno tutti gli edici fossero costruiti così. Non ci sarebbe più bisogno di centrali elettriche.
[Fonte e foto: Treehugger]
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