In passato, alcune sirene cittadine erano state installate in Germania per avvertire la popolazione delle alluvioni, dei grandi incendi o degli incidenti chimici. Oggi, tuttavia, non esiste più un tale sistema di allarme, in quanto la maggior parte delle sirene sono state smantellate dopo la fine della guerra fredda. I ricercatori del Fraunhofer Institute per l’analisi delle tendenze tecnologiche INT di Euskirchen desiderano che la popolazione fosse messa in guardia dai clacson delle auto.
Nella città di Batman, Gotham City, un gigantesco proiettore proietta il Bat-segnale in cielo, in caso di catastrofe per lanciare l’allarme alla popolazione ed avvisare che arriva il supereroe. In Germania, una fitta rete di sirene potrebbe essere utilizzata per le nuove catastrofi del ventunesimo secolo in maniera molto simile. Nel mese di gennaio, i ricercatori dell’INT hanno richiesto un brevetto per una tecnologia che permette ai clacson delle auto parcheggiate di essere attivati in caso di catastrofe. La tecnologia si basa sul sistema di emergenza eCall, che sarà presente sulle nuove auto a partire dal settembre 2010.
Il sistema eCall è stato sviluppato su iniziativa della Commissione europea per contribuire a ridurre il numero di vittime del traffico stradale. Si tratta di un sensore GPS (come quello del telefono cellulare), che viene attivato solo in caso di incidente (cioè quando gli airbag sono attivati) e che può trasmettere i dati (ad esempio, il tempo dell’incidente, la direzione del veicolo, ecc.) al servizio di emergenza di un call center.
I ricercatori della INT hanno scoperto che questa tecnologia può essere utilizzata anche per mettere in guardia la popolazione. Può essere attivata solo dalla protezione civile in caso di avvicinamento di uragani, incendi e altre catastrofi naturali, e funzionerà soltanto se il motore dell’auto sarà spento. L’ing. Guido Huppertz della INT’s Technology Analyses and Forecasts (TAV) ha lavorato sul sistema e spiega i vantaggi di quest’invenzione:
Tutte le soluzioni proposte finora, come i telefoni cellulari o i sensori per il fumo informano l’utente solo del rispettivo problema. L’intera popolazione può essere informata per il 100% delle catastrofi solo se dotata di questi dispositivi.
Secondo una statistica della INT, solo il 14% dei veicoli immatricolati sono già sufficienti a fornire ampi allarmi. Se tutti i nuovi veicoli fossero dotati di un dispositivo eCall a partire dalla fine del prossimo anno, il sistema potrà essere pronto per l’uso dopo la fase di sperimentazione da 2 a 4 anni, secondo le previsioni dello stesso Huppertz.
Per quanto riguarda le autorità interessate, le infrastrutture necessarie sono già disponibili.
Fonte: [Sciencedaily]