Avete già abbandonato i buoni propositi per il nuovo anno, come perdere un po’ di chili? Delle recenti innovazioni potrebbero ispirare un esercizio che vi potrebbe dare la spinta a riprenderle, con una prospettiva ambientalista: generare energia rinnovabile dal movimento umano.
Il caso in questione è quello della Green Microgym di Portland, Oregon, una palestra in cui gli utenti possono generare energia elettrica bruciando calorie su alcuni dei macchinari per l’esercizio fisico.
Penso che questo aiuta alcune persone che si sentono un po’ meglio sapendo cosa avviene, e so che le persone sono orgogliose di essere parte della palestra, perché questa è ecologica.
Queste le parole di Adam Boesel, proprietario della palestra. Il motore gira con le calorie umane. Le persone sono in grado di fornire elettricità, facendo qualcosa che normalmente non pensano come produttrice di energia (come cambiarsi i vestiti o aprire una porta), ma non sanno che questi semplici moviementi producono elettricità.
I test effettuati nel 1970 hanno riscontrato che in media un ciclista pedala su strada con una velocità di produzione di circa 75 watt di potenza. (Lance Armstrong presumibilmente genera circa 500 watt, mentre compie l’arrampicata sulle colline del Tour de France). Questo è sufficiente per tenere acceso un televisore, un frullatore o anche una lavatrice. Alla palestra di Boesel, accade qualcosa di simile: sei cyclette appositamente allineate producono energia elettrica che può andare a ricaricare delle batterie o viene reinserita in una griglia.
Un tipico allenamento su una delle macchine genera circa 60 watt. Boesel stima che il consumo energetico della palestra è stato ridotto di circa il 50%, anche se molto di questo risparmio e dovuto a piccole attenzioni come spegnere le apparecchiature inutilizzate.
Un altro modo per ottenere un po’ di energia umana è l’ingresso a porta girevole. Le porte girevoli sono già considerate fonti di energia, in quanto permettono di risparmiare e mantenere l’aria calda senza che fuoriesca da un edificio. Ma lo scorso ottobre una stazione ferroviaria nei Paesi Bassi ha effettuato il passo successivo, applicando un generatore elettrico su una porta girevole. Una sola persona che passa attraverso di essa genera abbastanza energia elettrica (circa 50 Watt) per tenere accesa una lampadina per un secondo, ha affermato Dirk Groot, product manager di Boon Edam, la società olandese che ha progettato la porta.
Nel corso di un anno, il traffico che attraversa la stazione ferroviaria fino alla fine potrebbe generare 50 kilowatt-ora, circa il consumo energetico medio di 5 famiglie americane, ha detto Groot. Una simile idea è venuta qualche anno fa installando speciali pavimenti in aree affollate che potrebbero estrarre energia dai passi umani. Secondo Groot:
La gente trova l’idea divertente, vedrai alcune persone che fanno il giro più di una volta.
Di quest’altra idea vi avevamo accennato già tempo fa. Per permettere anche ai Paesi poveri di avere un pc, e quindi di tentare di ammodernarsi, sono stati inventati i computer a manovella, degli apparecchi a basso costo che ottengono l’elettricità con il movimento umano su una corda. Un pò come si faceva con i vecchi orologi.
Un altro apparecchio interessante è quello che permette di pompare acqua dolce giocando. Si chiama PlayPump ed è un apparecchiatura in grado di estrarre oltre 1.600 litri di acqua grazie all’energia dei bambini che giocano in questa attrezzatura. Sono già mille le PlayPumps installate in tutta l’Africa.
Fonte: [Livescience]