Gary Neville si ritira dal calcio e si dedica all’ambiente

Per 20 anni è stato la bandiera del Manchester United. Ora Gary Neville (a destra nella foto), che si è di recente ritirato dal calcio giocato, potrebbe investire il suo agonismo (e i suoi soldi), nel campo ambientale. L’ex capitano dello storico club britannico ha da sempre dimostrato una certa attrazione verso l’ecologia, quando ad esempio presentò la sua “eco-casa”.

Oggi non farebbe scalpore, ma quando lui la presentò, un anno e mezzo fa, era una novità visto che ancora pochi vip ne potevano vantare una, e non di queste dimensioni, con tanto di eco-bunker sotterraneo con sistema di isolamento termico naturale. Adesso la sua missione è di portare l’attenzione del mondo dello sport in quello dell’ecologia.

Lo scorso martedì Neville ha stretto un accordo con i pionieri dell’energia eolica di Ecotricity per lanciare una grande iniziativa no-profit per promuovere l’ambientalismo attraverso lo sport. Il lancio è avvenuto durante la partita di addio di Neville, disputata contro la Juventus, giocata nel mitico stadio Old Trafford di Manchester. L’energia elettrica utilizzata per alimentare i riflettori è stata fornita proprio da Ecotricity, attraverso delle pale eoliche, in una sorta di grande spot per la sostenibilità e per raccogliere fondi per finanziare un progetto solare per la comunità di Manchester.

Neville, che è stato a lungo un sostenitore delle cause verdi, ha descritto le motivazioni che l’hanno spinto a questa decisione:

Credo che lo sport attraversi tutti i confini e svolga un ruolo significativo nella vita di molte persone. Dal mio punto di vista dobbiamo guardare all’effetto che questo sport ha avuto su altre questioni nel corso degli ultimi venti anni per vedere che, quando lo sport si unisce con la società, le azioni positive possono accadere.

Dale Vince, amministratore delegato di Ecotricity e co-fondatore dell’iniziativa è lui stesso un grande tifoso di calcio, ma è anche un vegano talmente convinto da aver fondato una squadra di calcio, il Forest Green Rovers club, ed imporre ai suoi calciatori e ai menu del ristorante dello stadio una dieta senza carne rossa.

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[Fonte: Treehugger]