Se durante questa estate vi doveste trovare a guidare nel percorso che va da Roma a Shanghai, potreste imbattervi in due auto arancioni lungo il percorso. Coperte da sette telecamere e quattro scanner laser ognuna, alimentate da pannelli solari, sembreranno un po’ diverse dalle altre auto. Prima di tutto perché all’interno non vi sarà alcun autista. Le vetture, che in realtà sembrano piccoli furgoncini, sono autonome, controllate da un computer di bordo chiamato GOLD: Generic Obstacle and Lane Detector (Rilevatore di percorsi e ostacoli generici).
Il sistema che “guiderà” per 13 mila km sulla vecchia Via della Seta nell’arco di tre mesi, è opera del Laboratorio di Visione Artificiale e Sistemi Intelligenti (VisLab) dell’Università di Parma. L’obiettivo è far arrivare le auto in tempo per il World Expo di Shanghai, il cui tema è “migliorare le città, migliorare la vita”.
VisLab spiega il punto dell’esperimento:
L’obiettivo è di dimostrare, attraverso un test esteso e imponente, che l’attuale tecnologia è sufficientemente matura per il dispiegamento di veicoli non inquinanti e senza benzina autonomi in condizioni reali. Inoltre il Comune di Roma, un soggetto attivo in questo progetto, intende sfruttare questi veicoli in centro per consegnare le merci ai negozi, la raccolta della spazzatura, e organizzare la mobilità sostenibile.
Il viaggio farà passare le vetture attraverso luoghi caldi, umidi e freddi, attraverso montagne e deserti, così come le principali aree urbane. Per passare attraverso città come Roma, piene di pedoni e ostacoli imprevisti, i veicoli autonomi (che in realtà ospitano come passeggeri dei tecnici che devono monitorare le loro prestazioni e prendere il controllo in caso di emergenza) seguiranno le auto guidate dagli umani.
Il professore di Ingegneria Alberto Broggi dell’Università degli Studi di Parma, ha spiegato che l’auto, una volta perfezionata, potrebbe essere utilizzata in agricoltura (come una sorta di trattore elettrico in funzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7), l’estrazione mineraria ed il trasporto commerciale. E’ invece difficile dire se un giorno questi veicoli potranno sostituire quelli guidati dagli esseri umani, ma almeno possiamo trarre conforto dal fatto che sono elettrici e, grazie all’energia solare, almeno non inquinano.
Per saperne di più vistate il sito web dell’iniziativa dove è possibile seguire le vetture durante il viaggio.
Fonte: [Treehugger]
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