Cresce nel mondo l’interesse per la funivia urbana, giudicata da alcuni esperti come una nuova frontiera della mobilità sostenibile con il suo basso impatto ambientale, la relativa facilità di progettazione e i suoi costi di realizzazione contenuti. Un progetto di funivia urbana, peraltro, potrebbe arrivare presto anche in Italia e più precisamente a Genova.
A Milano, alla fiera per il trasporto e la connettività urbana CityTech che si svolgerà il 28 e 29 ottobre 2013 sarà presente anche Steven Dale, considerato il massimo esperto di funivie urbane a livello globale. Qui l’urban planner di origini canadesi non solo parlerà della funivia urbana e dei suoi vantaggi come nuova possibilità per una mobilità sostenibile del futuro, ma presenterà anche alcuni progetti di applicazione in determinate città italiane.
La funivia urbana non è più ormai un progetto avanguardistico, come è noto in alcune zone del mondo è stata ormai utilizzata, riuscendo a entrare nelle abitudini dei cittadini. Il caso più eclatante è quello della funivia di Londra, con pannelli solari alle stazioni, che spacca la città da nord a sud sorvolando il fiume Tamigi.
Per l’Italia invece il concetto di funivia urbana è ancora sconosciuto, mentre come è ovvio i tanti turisti appassionati di montagna possono sempre vedere vecchi esemplari all’opera sui nostri rilievi più belli.
Ma la situazione è destinata a cambiare in futuro anche qui in Italia: il Comune di Genova infatti ha deciso di esaminare all’interno di un progetto europeo, la costruzione di una funivia che metta in collegamento la città con il proprio aeroporto. A quanto sembra anche nel nostro paese le funivie urbane potrebbero lasciare il segno nell’ambito della mobilità sostenibile: per scoprire se davvero riusciranno a convincere e a conquistare, non resta che attendere per i primi risultati che dovrebbero venire, a meno di sorprese, da Genova.
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