Fukushima, ripulire il suolo contaminato dal cesio utilizzando i girasoli. E’ la proposta avanzata dall’agenzia spaziale nipponica Jaxa, nello specifico dal team di scienziati coordinato da Masamichi Yamashita, esperto in agricoltura spaziale.
Fiori di rinascita, gialli come il sole, vividi come il colore di una speranza, quella di riuscire ad alleviare gli effetti del disastro atomico occorso alla centrale giapponese in seguito al violento terremoto ed al conseguente devastante tsunami che ha scosso il Paese lo scorso undici marzo, evidenziando tragicamente le falle della sicurezza nucleare nipponica e l’incompetenza della Tepco nel gestire l’emergenza.
Proprio come sperimentato in seguito all’incidente nucleare di Chernobyl, nel 1986, i ricercatori afferenti a Jaxa, hanno chiesto di mettere in cantiere campi di girasoli a perdita d’occhio, capaci di assorbire il cesio radioattivo dal suolo e di arginare così facendo la contaminazione.
Questi fiori è noto infatti abbiano la capacità di immagazzinare le sostanze inquinanti e letalmente radioattive come il cesio 134 ed il cesio 137.
Il progetto presentato dall’agenzia prevede di coltivare girasoli non solo nell’area intorno alla centrale, altamente compromessa dalla presenza di isotopi radioattivi in quantitativi enormi, ma anche nell’area intorno ad un raggio di 30 km dall’impianto in avaria, nei giardini delle scuole.
I girasoli, ovviamente, una volta assorbite le radiazioni restano contaminati. Certe sostanze non svaniscono nel nulla, vengono inglobate, si trasformano ma continuano per anni ad insozzare con il loro carico letale tutto quanto sfiorano.
Ecco perché bisognerà poi disfarsene, utilizzando batteri usati nello smaltimento dei rifiuti, in grado di ridurre la massa dei fiori radioattivi all’1% del volume originale, da trattare poi come rifiuti nucleari e da gestire in modo consono a scorie pericolose.
Al momento sono già disponibili circa 300 kg di semi di girasole da impiegare nel progetto. Gli scienziati stanno attualmente vagliando la composizione di strutture di decomposizione idonee. La semina dei girasoli avverrà probabilmente in autunno.
Barbra 1 Marzo 2017 il 12:51 am
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