Livello sette a Fukushima, Fukushima come Chernobyl. La notizia dell’innalzamento della classificazione del rischio deciso dall’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, è giunta nelle ultime ore in via ufficiale. Lo conferma la Tepco. Eppure a livello sette il disastro nucleare giapponese c’è probabilmente già da tre settimane.
A dirlo è uno studio del Dr. Helmut Hirsch, esperto di sicurezza nucleare, commissionato da Greenpeace Germania. Quasi un mese fa, dunque, si sapeva che il livello di radioattività rilasciato dall‘incidente era di una portata tale da giustificare un innalzamento della soglia del pericolo, in base ai parametri stabiliti dall’International Nuclear Event Scale (INES).
Greenpeace aveva comunicato che
la quantità totale di radionuclidi di iodio-131 e cesio-137, rilasciata a Fukushima tra l’11 e il 13 marzo 2011, equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7 nella scala INES.
Perché dunque le autorità hanno sottovalutato il rischio, cercando di minimizzare ogni giorno con un poco rassicurante: “E’ tutto fuori controllo ma state tranquilli”? Questo il genere di messaggi che giungeva dai comunicati ufficiali ed ufficiosi emessi dai responsabili della crisi atomica giapponese.
Greenpeace sta effettuando delle analisi indipendenti dall’inizio del disastro per evitare si taccia sui reali rischi per non allarmare la popolazione ( e i Paesi confinanti), come spesso purtroppo avviene in questi casi. Spiega Jan van de Putte, consulente in sicurezza radioattività dell’associazione ambientalista, che il livello 7 della scala INES è palese si sia raggiunto
sommando i rilasci di radiazione da tutti i reattori dell’impianto di Fukushima Daiichi. E’ probabile che la quantità totale di radiazione equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7. Il rilascio di radioattività, infatti, è 100.000 TBq (TeraBequerel) per ogni reattore, dunque si tratta di tre incidenti di scala 7.
Articoli correlati:
Fukushima come Chernobyl
Centrale nucleare Fukushima, gli scenari della contaminazione
Nucleare Giappone, ultime notizie sulla centrale di Fukushima
Commenti (2)