Un recente rapporto mostra che i movie studios di Hollywood hanno ridotto del 63% (4o,2 milioni di tonnellate) i propri rifiuti solidi attraverso i processi di riciclo, per evitare che l’immondizia finisse nelle discariche. Grazie a questi sforzi, secondo un comunicato stampa dello scorso aprile emesso dalla Motion Picture Association of America (MPAA), gli studios hanno ridotto le emissioni di un importo pari a 7.315 auto eliminate dalla strada.
Questa notizia purtroppo, come spesso accade, è scivolata sottotono nei media internazionali, nonostante abbia una valenza importantissima. Il programma congiunto della MPAA e dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers, ha posto come obiettivo quello di combattere il cambiamento climatico e la riduzione dell’impronta inquinante di Hollywood.
La MPAA evidenzia inoltre che ha presentato di recente alcuni importanti studi economici che permetteranno di far fare il salto di qualità alle aziende migliori:
- Disney ha creato una figura professionale chiama Steward Ambientale che sarà presente su tutti i live-action film per coordinare le migliori pratiche ambientali;
- La Fox ha acquistato dei camion ibridi da 4-5 tonnellate camion per tutti i trasporti della produzione. Le emissioni saranno il 60% inferiori rispetto allo standard dei camion diesel della stessa grandezza;
- Durante la creazione del film molto ecologico Wolverine, l’informazione sul riciclaggio è stata stampato su fogli riciclati, i rifiuti alimentari sono stati inviati ad una fattoria, e i distributori d’acqua sono stati utilizzati al posto delle classiche bottiglie di plastica;
- Tutti gli imballaggi dei film Disney in DVD e Blu-Ray sono ora al 100% riciclabili;
- Warner Bros. ha completato Stage 23, il loro nuovo edificio LEED dotato di efficienti sistemi di illuminazione, con una tecnologia di raffreddamento per garantire il minimo consumo nelle ore di punta, materiali da costruzione sostenibili, vernici non tossiche e senza gas a effetto serra, oltre a tante altre scelte eco-friendly.
E’ bello vedere l’MPAA e gli studios adottare alcune misure reali per ridurre i rifiuti, aumentare l’efficienza e la creazione di una più sostenibile l’industria cinematografica. Peccato solo che queste informazioni non siano state diffuse come meritavano, altrimenti probabilmente a quest’ora magari qualche altra grande azienda li avrebbe imitati.
Fonte: [Ecorazzi]
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