Ci sono tetti e tetti, quelli delle case, buoni per il fotovoltaico integrato, ma anche i tunnel come ci insegna un importante progetto fotovoltaico che è entrato in esercizio nella prima decade dello scorso mese di giugno. Nell’ambito del progetto denominato “Solar Tunnel”, su un tunnel della rete ferroviaria ad alta velocità di Anversa è stato progettato e realizzato un mega-impianto fotovoltaico composto da ben 16 mila pannelli.
A darne notizia è lo sviluppatore di energia rinnovabile Enfinity, precisando come al progetto abbiano partecipato Solar Power Systems quale impresa di costruzione, Ika e Finea quali imprese per il finanziamento intercomunale, i Comuni di Schoten e Brasschaat, e la società Infrabel. Trattasi di un progetto fotovoltaico unico in Europa che permette ai treni di utilizzare l’energia prodotta lungo il raccordo ferroviario Nord-Sud di Anversa.
Il sistema fotovoltaico si estende per una superficie pari a ben 50 mila metri quadrati, corrispondenti, per rendere l’idea, alle dimensioni di ben otto campi da calcio. L’energia elettrica prodotta con l’inesauribile fonte solare, inoltre, non solo alimenta i treni, ma anche tutta l’infrastruttura ferroviaria, dal riscaldamento delle stazioni alla segnaletica e passando per l’illuminazione.
L’impianto nato dal progetto Solar Tunnel garantisce annualmente un risparmio di anidride carbonica (CO2) pari a 2.400 tonnellate a fronte di elettricità prodotta pari a 3,3 MWh annui, tanti quanti ne servono per l’energia consumata da ben 1.000 case abitate. In questo modo, in tutto e per tutto, i viaggi in treno, dalla produzione al consumo di energia pulita, sono più ecologici e sostenibili. L’obiettivo in Belgio, per la rete ferroviaria, è non a caso quello di rendere tutti i collegamenti e le infrastrutture autosufficienti a livello energetico nell’ottica di come dovrà essere il sistema dei trasporti nel futuro, ovverosia caratterizzato da una rigorosa eco-mobilità sostenibile.