Nel Piano Strategico di Terna per gli anni che vanno dal 2010 al 2014 c’è anche il fotovoltaico. In data odierna, infatti, la società che si occupa nel nostro Paese del dispacciamento dell’energia elettrica ha presentato il piano di investimenti aggiornato con risorse aggiuntive pari a ben 900 milioni di euro, con un incremento del 26% rispetto al precedente piano strategico. In particolare, per il fotovoltaico Terna nel periodo sopra citato mette sul piatto investimenti per le energie rinnovabili che superano i 300 milioni di euro, e che a regime porteranno a conseguire una redditività pari ad oltre l’80%. Per implementare i progetti per il fotovoltaico, Terna mira a valorizzare i terreni che sono adiacenti alle stazioni elettriche e che in questo momento non sono utilizzati; l’obiettivo è quello di realizzare impianti di produzione di energia fotovoltaici di piccola taglia al fine di conseguire già entro l’anno corrente una potenza complessiva cumulata pari a 100 MW.
Gli investimenti di Terna nel fotovoltaico rientrano nell’ambito di un ampio piano di investimenti da 4,3 miliardi di euro in cinque anni; buona parte di queste risorse saranno destinate allo sviluppo della rete per realizzare interventi che coinvolgeranno 200 imprese a fronte di ben 10 mila persone impegnate nei lavori. Il fotovoltaico, quindi, per Terna rappresenta un ambito di diversificazione degli investimenti.
Nel frattempo, c’è da rendere la rete di trasmissione dell’energia elettrica ancora più sicura ed efficiente, e per questo dal 2010 al 2014 sono previste importanti interconnessioni ed alcune opere strategiche che riguardano la Toscana, il Veneto, la Lombardia e, soprattutto il Sud con la Linea Foggia – Benevento, il Collegamento Sorgente-Rizziconi tra Sicilia e Calabria, ed il SA.PE.I, secondo cavo che collega la Sardegna alla Penisola Italiana. Per l’estero, invece, gli interventi previsti riguardano l’interconnessione Italia – Montenegro e quella Italia – Francia a seguito di un iter autorizzativo avviato nell’ottobre scorso.