Sfruttando il sole e la sua luce, nonché una solarizzazione che sul territorio è favorevolissima, nella Regione Puglia sono in rampa di lancio dei veri e propri mega-progetti finalizzati alla realizzazione di impianti fotovoltaci per svariate centinaia di megawatt. A mettere in evidenza questa situazione è stato con una nota Lorenzo Nicastro, assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente, il quale ha in particolare sottolineato come sulla realizzazione di tali impianti, sebbene sfruttino le rinnovabili, possano prefigurarsi dei rischi. E allora, al fine di garantire sviluppo sostenibile e tutela ambientale, come bisogna procedere?
Ebbene, a dettare la strada in merito è stato proprio l’Assessore Nicastro che, nello specifico, ha posto l’accento sul fatto che l’unica bussola che può fornire la rotta da seguire è rappresentata dall’articolo numero 11 dello Statuto regionale in cui si fa riferimento allo sviluppo sostenibile dell’economia della Puglia a fronte del contestuale rispetto dell’ambiente.
Non a caso secondo l’Assessore il filo che unisce Energia, Economica ed Ecologia, le tre “E” della vita, può diventare sottilissimo quando ci i scontra da un lato con le ragioni dello sviluppo economico, e dall’altro con la visione complessiva che non solo per una Regione, ma per l’intera nazione, porti al vivere tutti insieme ed a vivere bene nel territorio di appartenenza. E mentre anche quest’anno la Puglia è in cima alle scelte degli italiani in materia di turismo, sul territorio regionale vengono intanto programmati progetti faraonici di impianti fotovoltaici che andranno inesorabilmente ad occupare e consumare suolo.
Per questo secondo Lorenzo Nicastro bisogna fare attenzione visto che recenti ed importanti studi da parte dei sociologi hanno letteralmente messo in guardia dai possibili effetti negativi nel caso in cui si commetta l’errore di non far procedere di pari passo la sostenibilità ambientale con quella sociale che, tra l’altro, rappresentano entrambe delle ricchezze universali.
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